Il Sud Africa è la prima nazione africana in cui è stato implementato il programma di sicurezza statunitense Container Security Initiative (CSI). Il sistema è diventato operativo ieri nel porto di Durban. Nello scorso giugno il South Africa Revenue Service (SARS) e l'U.S. Customs and Border Protection (CBP) avevano sottoscritto il protocollo d'intesa relativo all'adozione del programma.
Durban è il diciassettesimo porto mondiale in cui diventa operativa la Container Security Initiative, che è già stata attivata nei porti di Rotterdam, Le Havre, Bremerhaven, Amburgo, Anversa, Singapore, Yokohama, Hong Kong, Goteborg, Felixstowe, Genova, La Spezia, Busan, Vancouver, Montreal e Halifax.
Il programma CSI prevede che il controllo del carico dei container diretti negli Stati Uniti avvenga nei porti esteri d'imbarco con la collaborazione degli addetti delle dogane americane. Il programma ha carattere di reciprocità e prevede che gli ispettori doganali delle nazioni che hanno aderito al CSI possano collaborare al controllo dei container diretti nei loro Paesi che vengono imbarcati nei porti USA.