Il Congresso americano e l'amministrazione Bush hanno deciso di investire 40 milioni di dollari per contribuire alla costruzione del terminal nel porto di Filadelfia che sarà dedicato
al servizio transatlantico veloce progettato dalla compagnia di navigazione FastShip di Filadelfia. Lo ha affermato lunedì scorso il senatore Arlen Specter nel corso di un incontro con gli operatori portuali di Filadelfia. La dichiarazione è stata raccolta dal quotidiano locale "The Philadelphia Inquirer".
I fondi governativi - ha ricordato "The Inquirer" - rappresentano una componente fondamentale del piano finanziario che FastShip sta predisponendo e che sarà completato entro il prossimo autunno. La costruzione del terminal costerà complessivamente 130 milioni di dollari.
Se il piano andrà in porto FastShip avvierà la costruzione del terminal e ordinerà tre portacontainer veloci al cantiere navale spagnolo Izar (
inforMARE del
29 settembre 2003).
Il progetto di FastShip ha l'obiettivo collegare gli Stati Uniti all'Europa con una traversata marittima di soli quattro giorni (
inforMARE del
9 giugno 1999). La prima nave - ha dichiarato il presidente della compagnia di navigazione, Roland Bullard II, al quotidiano di Filadelfia - entrerà in servizio nel 2008, con dieci anni di ritardo rispetto al progetto originario.