Venerdì scorso Patrick Corporation ha siglato un accordo con la Port of Brisbane per realizzare un nuovo container terminal nel porto australiano. L'impianto sorgerà sulle banchine 7, 8 e 9 dell'area di Fisherman Island, dove Patrick trasferirà le attività attualmente svolte sulle banchine 1, 2 e 3 del porto di Brisbane.
Il contratto, che ha una durata di vent'anni, prevede che il gruppo terminalista australiano investa 100 milioni di dollari, di cui 50 milioni per la costruzione delle infrastrutture e 50 milioni di dollari in equipaggiamenti, incluso l'acquisto di 14 nuove straddle carriers automatizzate. L'investimento da parte di Port of Brisbane ammonterà a 35 milioni di dollari.
«Insieme con la Port of Brisbane - ha detto l'amministratore delegato di Patrick, Chris Corrigan - abbiamo intenzione di potenziare le banchine 7, 8 e 9. Ciò consentirà a Patrick di chiudere le sue attività alla Maritime Wharf e di concentrare tutte le attività per le merci generali e i container in un'apposita struttura alla Fisherman Island progettata per movimentare in maniera efficiente una gamma di carichi, inclusi i container, le auto e le rinfuse».
Il nuovo terminal avrà una capacità di movimentazione container annua pari a 500.000 teu. Il contratto prevede che Patrick possa ampliare l'impianto occupando la banchina 10 ed elevando così la capacità di movimentazione a 800.000 teu all'anno.
I lavori inizieranno il prossimo aprile e il terminal diventerà operativo nel marzo 2005.
Le banchine 1, 2 e 3 lasciate da Patrick Corporation saranno prese in consegna dalla Port of Brisbane e dall'Australian Amalgamated Terminals (AAT).