Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Roma, Confitarma (Confederazione Italiana Armatori) ha presentato le iniziative "Confitarma per l'Europa del mare". All'incontro, oltre al presidente di Confitarma Giovanni Montanari, hanno partecipato il presidente di WISTA Italia, Gloria Giani, il presidente dell'ottava commissione del Senato, Luigi Grillo, l'amministratore delegato di Telemar, Bruno Musella, e il presidente di IPSEMA, Antonio Parlato.
Con l'iniziativa Confitarma vuole riproporre il trasporto marittimo attraverso una serie di progetti che pongano in risalto la crescente importanza della navigazione per la vita economica e sociale in Europa. Gli armatori italiani - ha spiegato il presidente di Confitarma, Giovanni Montanari - intendono «realizzare nuove attività e nuovi progetti, essere dinamici e presenti in Italia ed in Europa, rilanciare l'immagine delle imprese di navigazione e del settore marittimo, consolidare i rapporti con il territorio, promuovere la competitività e la sicurezza».
Nel corso della conferenza sono stati presentati il progetto MITO per le "autostrade del mare", il progetto per l'istituzione di una Centrale di Crisi per risolvere le situazioni di emergenza in mare, il progetto per l'impiego della telemedicina quale strumento tecnologicamente avanzato per la salvaguardia della vita a bordo delle navi e il progetto che prevede una serie di incontri nelle principali città di mare italiane per rafforzare la rete di rapporti e relazioni dirette con le realtà locali.
«Con il progetto "In giro ' per l'Italia del Mare" - ha detto Gloria Giani - intendiamo sviluppare le relazioni dirette delle imprese di navigazione italiane, e più in generale di tutto il comparto marittimo, con le singole realtà locali del Paese, attraverso un ciclo itinerante di incontri nelle principali città marittime italiane che inizierà a Livorno il prossimo 26 marzo». Nel corso degli incontri, organizzati da Confitarma in collaborazione con WISTA, sarà promosso un confronto tra armatori e rappresentanze del mare con i diversi protagonisti del territorio (comuni, province, regioni, associazioni locali, camere di commercio, porti, autonomie funzionali, università). La realizzazione del progetto avverrà nel corso dell'intero 2004.
In merito alle autostrade del mare, Luigi Grillo ha rilevato come finora la politica economica del Paese «abbia privilegiato lo sviluppo della rete dei trasporti terrestri, trascurando le potenzialità della via marittima. Non dobbiamo perdere l'occasione perché le autostrade del mare possano finalmente essere realizzate».
«In un contesto di sviluppo del settore - ha affermato Giuseppe Ravera - assume una significativa importanza il progetto MITO relativo alle autostrade del mare elaborato da Confitarma e Fedarlinea, che propone una soluzione sistemica ed immediata alle esigenze della logistica nazionale. Peraltro, il clima di grande collaborazione che caratterizza le relazioni industriali del settore marittimo favorirà il raggiungimento degli obiettivi prefissati».
«Oggi - ha sostenuto Antonio Parlato - la naturale evoluzione della logistica fa sì che la nave estenda le sue attività anche oltre il proprio bordo. In tale ottica, gli armatori potrebbero ampliare la loro attività, trasformandosi in veri e propri operatori del trasporto intermodale. Questo favorirebbe una coerente copertura di tutte le esigenze della mobilità di persone e merci e, in proiezione, potrebbe essere un ambito di sviluppo per l'IPSEMA».
Illustrando gli scopi e la struttura della Centrale di Crisi che sarà allestita a Genova, Montanari ha detto che il progetto «ha ottenuto apprezzamento e consenso in ambito nazionale ed europeo». Inoltre l'utilizzo dei sistemi satellitari già presenti a bordo delle navi, combinati con il kit di Telemedicina implementato grazie alla collaborazione con il Centro Internazionale Radio Medico, costituisce uno strumento di grande valore sociale e di sicurezza per le persone che vanno per mare. «Telemar, azienda leader nel settore delle comunicazioni marittime - ha sottolineato l'amministratore delegato della società, Bruno Musella - è lieta di condividere ed offrire il proprio contributo al progetto della Centrale di Crisi di Confitarma».