Il gruppo armatoriale tedesco Hapag-Lloyd ha presentato oggi i propri risultati per l'esercizio 2003 anticipati nei giorni scorsi dalla capogruppo TUI, che ne detiene il 100% del capitale (
inforMARE del
31 marzo 2004). Hapag-Lloyd ha chiuso il 2003 con la migliore performance dei suoi 157 anni di storia totalizzando un utile operativo di 343 milioni di euro su un fatturato di 3,9 miliardi di euro, con incrementi rispettivamente del 2,6% e del 70% rispetto all'esercizio precedente. L'utile netto è ammontato a 306 milioni di euro, contro 143 milioni di euro nel 2002. Il cash flow si è attestato a 514 milioni di euro (310 milioni al 31 dicembre 2002).
Lo scorso anno le compagnie di navigazione Hapag-Lloyd Container Line e Hapag-Lloyd Cruises hanno totalizzato un fatturato di 2,4 milioni di euro, con una progressione del 7% rispetto al 2002. L'utile operativo è stato di 248 milioni di euro (104 milioni nel 2002).
Nel 2003 Hapag-Lloyd Container Line ha trasportato 2,1 milioni di teu (+13,5%) ed ha totalizzato un fatturato di 2,2 miliardi di euro (+8,5%) ed un risultato operativo di 253 milioni di euro (98,2 milioni nel 2002).
Hapag-Lloyd Cruises ha invece concluso l'esercizio con un fatturato di 132,9 milioni di euro (-12,6%) ed un passivo operativo di 4,9 milioni di euro (+5,4 milioni nel 2002).
Nel secondo semestre di quest'anno circa un terzo delle azioni di Hapag-Lloyd sarà quotato in Borsa (
inforMARE del
21 gennaio 2004). «Dopo la vendita delle attività logistiche per il settore delle rinfuse - ha spiegato il chairman di Hapag-Lloyd, Michael Behrendt - è iniziata la procedura di cessione delle attività logistiche nel settore ferroviario di VTG-Lehnkering e della partecipazione in Algeco». Parallelamente - ha precisato la compagnia - sta procedendo la preparazione per la quotazione sul listino. Presto inizierà la selezione del consorzio di banche. Si prevede che nella seconda metà del 2004.