Il sindaco di New York, Michael R. Bloomberg, ha annunciato ieri la firma di una lettera d'intenti con le compagnie crocieristiche Carnival Corporation e Norwegian Cruise Lines (NCL) che prevede la loro partecipazione allo sviluppo dei terminal crocieristici del porto cittadino tramite un investimento di almeno 200 milioni di dollari entro il 2017 versato attraverso i diritti di porto. Le due compagnie si sono inoltre impegnate a portare almeno 13 milioni di passeggeri a New York entro il 2017.
Da parte sua l'amministrazione cittadina investirà ulteriori 150 milioni di dollari per rinnovare il New York Cruise Terminal (ex Passenger Ship Terminal) e per realizzare nuove banchine per il traffico crocieristico a Brooklyn.
In particolare il master plan stilato dalla New York City Economic Development Corporation (NYCEDC) in collaborazione con Bermello, Ajamil & Partners, prevede la costruzione di quattro banchine per il traffico crocieristico nell'arco dei prossimi quattro anni ed un'ulteriore espansione delle infrastrutture portuali nel decennio seguente. Lo studio prevede anche la conversione al traffico crocieristico delle banchine 7 e 12 di Brooklyn gestite dalla Port Authority of New York and New Jersey.
L'intesa prevede inoltre accosti preferenziali per le navi delle due compagnie crocieristiche e incentivi a NCL e Carnival sotto forma di riduzione delle tasse portuali.
Bloomberg ha detto che gli accordi con Carnival Corporation e Norwegian Cruise Lines «dimostrano la fiducia dell'industria crocieristica nella crescita del mercato che, solo quest'anno, ha rappresentato oltre 3.300 posti di lavoro e quasi 600 milioni di dollari di attività economiche». «Non c'è alcun dubbio - ha aggiunto - che l'industria crocieristica della città di New York stia vivendo un nuovo fantastico corso e il risultato sarà la creazione di nuovi posti di lavoro, di nuove attività economiche e la ridefinizione di New York City quale primaria destinazione per le navi passeggeri».
«New York City - ha detto il presidente e amministratore delegato di NCL, Colin Veitch - sarà il principale home port di Norwegian Cruise Line nella parte continentale degli Stati Uniti, da dove offriremo crociere per la Florida, le Bahamas, i Caraibi, il Canada, il New England e le Bermuda e saremo l'unica compagnia presente tutto l'anno in città. Siamo colpiti dall'impegno della città nei confronti dell'industria crocieristica, che riconosce il notevole impatto economico su New York di questa industria».
«Questo accordo - ha dichiarato il vicepresidente e direttore generale di Carnival, Howard Frank - rappresenta un nuovo inizio storico per l'industria crocieristica di New York. Non solo le banchine del West Side vedranno il loro rinnovamento e la loro riattivazione dopo decenni, ma anche il waterfront di Brooklyn diventerà presto una destinazione per le più eleganti navi da crociera del mondo. Questo annuncio segue mesi di duro lavoro, di trattative e di impegni da entrambe le parti per potenziare il settore del turismo che genera centinaia di milioni di dollari per l'economia cittadina».
Lo scorso anno il New York Cruise Terminal ha registrato un traffico di quasi 900mila passeggeri, contro uan media di 400mila passeggeri negli anni '90. Secondo le previsioni, nel 2017 il traffico potrà salire a 1,5 milioni di passeggeri.