Venerdì e sabato prossimi Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, ospiterà il quarto seminario ANSER (Anciennes Routes Maritimes Mediterrannes) sul tema "Rotte e porti del mediterraneo dopo la caduta dell'impero romano d'occidente - Continuità e innovazioni tecnologiche e funzionali".
Il convegno, organizzato dalla Regione Liguria e patrocinato dall'Autorità Portuale genovese, ha lo scopo di illustrare le varie ricerche condotte nell'area del Mediterraneo dalle varie nazioni che hanno aderito all'iniziativa finanziata dal Fondo Europeo de Desarrollo Regional (FEDER).
Il tema principale è la valorizzazione del patrimonio archeologico collegato alla presenza di antichi porti e approdi nel Mediterraneo occidentale.
Tra le numerose relazioni, quelle che riguarderanno la Liguria e Genova saranno presentate da Giuseppina Spadea e Giampiero Martino ("La Liguria marittima dopo la caduta dell'Impero. Il quadro delle ricerche archeologiche"), Piera Melli e Valentina Penco ("Il legno nelle tecniche costruttive del porto medievale e post medievale di Genova") e Tiziano Mannoni ("Il rapporto tra porti e rete stradale in Liguria dall'età romana al Medioevo").
Al convegno parteciperanno il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giovanni Novi, il vicepresidente della Regione Liguria, Gianni Plinio, e il sovrintendente regionale per i Beni e le attività culturali della Liguria, Liliana Pittarello.