Questa mattina, presso la Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio a Genova, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell'Ispema (Istituto di Previdenza del Settore Marittimo) ha presentato le "Linee di indirizzo 2004-2008", il documento di programma e di indirizzo per il prossimo quadriennio che pubblichiamo nella rubrica "
Forum dello shipping e della logistica".
L'incontro è stato introdotto dal presidente del CIV, Giancarlo Fontanelli, che ha delineato il ruolo svolto dall'istituto di previdenza e ha sottolineato le necessità di autonomia proprie degli istituti di previdenza precisando che «gli enti previdenziali non possono essere succursali dei ministeri».
«L'obiettivo dell'Ipsema - ha detto Fontanelli - continua ad essere quello della realizzazione di un ente unico di previdenza per il settore dei trasporti. Il progetto comprende la copertura assicurativa degli addetti al trasporto marittimo ed aereo e di coloro che svolgono attività assimilabili, come gli addetti alla itticoltura o alla navigazione fluviale interna».
«Considerato, ad esempio - ha aggiunto - lo sviluppo della navigazione da diporto, anche con finalità sportive, l'Ipsema potrebbe estendere la assicurazione anche ai proprietari delle imbarcazioni e al personale addetto».
Il documento di programma è stato illustrato dal consigliere del CIV Franco Paganini. Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente dell'Ipsema, Antonio Parlato, e il direttore generale dell'istituto, Maria Clotilde Calamita.