Il fallimento di Festival Crociere, avvenuto due mesi fa (
inforMARE del
27 maggio 2004), ha innescato la crisi di molte aziende legate da rapporti commerciali con la compagnia crocieristica. Ieri a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, si è svolto un incontro tra i rappresentanti delle banche, dei fornitori del gruppo Festival e delle istituzioni per fare il punto sulla situazione.
I rappresentanti dei fornitori - ha reso noto oggi l'ente portuale - hanno espresso le loro forti preoccupazioni per la delicata situazione finanziaria delle circa 260 società che vantano crediti nei confronti del gruppo Festival per un importo complessivo pari a circa 50 milioni di euro. Alla carenza di liquidità che caratterizza queste società si aggiungono le difficoltà create dal fatto che la merce è sequestrata a bordo delle navi e non è neppure restituibile ai produttori. Forti preoccupazioni sono state espresse anche sotto il profilo dell'occupazione, in quanto alcune di queste aziende hanno già provveduto a ridurre gli organici, ed essendo in gran parte piccole o medie aziende non possono usufruire di nessun ammortizzatore sociale.
Nel corso dell'incontro è stato deciso di convocare per mercoledì prossimo una riunione tecnica per valutare i tecnicismi utili a garantire il finanziamento delle aziende coinvolte nella crisi di Festival.
Martedì prossimo, invece, verrà fatto il punto sulla situazione dei dipendenti Festival che - ha precisato l'ente portuale - sta trovando positivi risultati.