Nei giorni scorsi l'International Road Transport Union (IRU) ha sollecitato i governi europei ad adottare incentivi per incoraggiare gli operatori dell'autotrasporto a dotarsi nel più breve tempo possibile dei nuovi e più costosi motori Euro 4, che presentano emissioni ridotte.
Il presidente dell'IRU, Rudolf Bauer, ha sottolineato come i motori Euro 4 rappresentino un notevole passo avanti nella riduzione dell'impatto ambientale dell'autotrasporto, in quanto . «Le emissioni di monossido di carbonio, di ossidi di azoto e di idrocarburi ed anche il consumo di carburante - ha aggiunto - possono essere ridotti». «Tuttavia - ha osservato - il progresso ha il suo prezzo: un veicolo Euro 4 costa notevolmente di più rispetto ad un modello Euro 3. Incentivi adeguati possono contribuire a dissolvere la riluttanza degli operatori a spendere queste ulteriori somme prima che siano obbligati a farlo. Gli operatori hanno bisogno di un ritorno positivo sugli ulteriori investimenti entro un anno, così da poter essere sicuri che gli incentivi rimarranno in vigore almeno per tale periodo. Tutti i governi devono implementare incentivi adeguati per incoraggiare l'acquisizione di veicoli Euro 4 ora, per massimizzare i benefici ambientali».