Nel corso del convegno su "Tonnage tax e le prospettive di utilizzo del modello KG nello scenario armatoriale italiano", svoltosi oggi nella sede della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma) a Roma, la HSH Nordbank AG di Amburgo ha presentato il proprio nuovo ufficio a Roma. L'ufficio - ha spiegato Roland Pabst, responsabile dell'area Sud-Est Europa della divisione Shipping di HSH Nordbank AG nonché presidente di Norship Italia Srl - è «nato per essere a contatto diretto con il mercato armatoriale italiano, che grazie all'introduzione della tonnage tax potrà continuare nel suo trend di crescita».
Che il modello KG possa avere successo anche in Italia è ferma convinzione di Harald Kuznik, presidente della divisione Shipping di HSH Nordbank: «il modello KG - ha sottolineato - ha avuto molto successo in Germania ed ha permesso che la HSH Nordbank, nata dalla fusione nel giugno 2003 della Hamburgische Landesbank e la Landesbank Schleswig Holstein, oggi sia divenuta la prima banca a livello world-wide per il finanziamento navale con un portfolio di 21 miliardi di euro».
«L'innovazione finanziaria - ha detto il presidente di Confitarma, Giovanni Montanari - è uno strumento indispensabile per rilanciare gli investimenti imprenditoriali. Dobbiamo andare avanti coinvolgendo sempre più la finanza per accrescere la competitività delle imprese italiane di navigazione e dell'intero Sistema-Italia».
Il presidente della Commissione Finanza e Diritto d'Impresa di Confitarma, Nicola Coccia, ha illustrato la tonnage tax e i benefici realizzabili applicando all'industria armatoriale italiana un modello analogo al KG tedesco. «La tonnage tax - ha confermato - è una grande opportunità per il Paese, ma ora è fondamentale comprendere in che misura sia possibile conseguire gli obiettivi di competitività con la massima efficienza».
L'esperto tedesco Frank Bünte ha illustrato in dettaglio il funzionamento del modello KG e la sua diffusione in Germania, sottolineando come esso rappresenti un modo per finanziare investimenti navali attraverso la costituzione di una sorta di società in accomandita semplice i cui soci sono costituiti sia da armatori che da singoli soggetti terzi.
«Il nostro primo obiettivo - ha detto nel suo intervento Anna-Francesca Lange, responsabile della Norship Italia di Roma - è quello di essere più vicini a tutti gli operatori italiani. Al momento il nostro core-business è l'attività di finanziamento navale ma in futuro allargheremo la nostra attenzione anche al project financing di altre iniziative imprenditoriali, tra cui le infrastrutture portuali».
Alfonso Magliulo, dello Studio Legale Castaldo di Napoli, ha approfondito le possibili complementarietà tra modello KG e riforma del diritto societario, ponendo l'accento sul probabile incremento che potrebbe generarsi nei meccanismi di autofinanziamento aziendale.