Nel 2004 i cantieri navali sudcoreani hanno incamerato nuovi ordini per la costruzione di 441 navi per un totale di 16,31 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata, contro nuovi ordini per 470 navi per complessive 16,75 milioni di tslc nel 2003. Lo ha reso noto oggi il ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia di Seul, precisando che lo scorso anno il valore dei nuovi ordini è salito alla quota record di 30,2 miliardi di dollari, contro 24 miliardi di dollari nel 2003.
Ricordiamo che lo scorso anno i cantieri navali giapponesi hanno ottenuto nuovi ordini per complessivi 12,2 milioni di tslc, mentre i cantieri navali dell'Unione Europea si sono fermati a 8,3 milioni di tslc e la Cina a 6,6 milioni di tslc.
Nel 2004 gli stabilimenti navalmeccanici sudcoreani hanno costruito 260 navi per un totale di 8,88 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata, con un incremento del 22,2% rispetto a 7,26 milioni di tslc nel 2003. Le esportazioni di navi e strutture galleggianti hanno raggiunto un valore di 15 miliardi di dollari, con una crescita del 33,1% sul 2003, ed hanno rappresentato il 6,3% di tutto l'export della Corea del Sud.
A fine 2004 il portafoglio ordini dei cantieri navali sudcoreani aveva un valore di 57,69 miliardi di dollari, con un incremento del 28,6% rispetto all'anno precedente. Il portafoglio ordini è relativo alla costruzione di 918 navi per complessive 33,96 milioni di tslc, sufficiente per garantire lavoro per i prossimi tre anni.
Nel 2005 - secondo il ministero - i nuovi ordini ai cantieri sudcoreani scenderanno a 10-12 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata. Le costruzioni totalizzeranno 9,5 milioni di tslc (+7,0%) e le esportazioni di 16 miliardi di dollari (+6,0%).