Nel 2004 i terminal ferroviari collocati nell'Interporto di Bologna hanno movimentato complessivamente 1.978.000 tonnellate di merci, con un incremento del 23% rispetto a 1.604.000 tonnellate nell'anno precedente. Lo scorso anno sono stati 8.127 i treni transitati nell'interporto, contro 8.097 nel 2003, e sono stati caricati e scaricati 120.000 tra container e casse mobili, con una crescita del 20% rispetto al 2003.
«È un risultato particolarmente positivo - ha dichiarato il presidente di Interporto Bologna, Alessandro Ricci - se consideriamo che ciò è avvenuto pur in assenza dei contributi e dei sostegni economici che la legge 166/2002 ha previsto ma non ha mai reso disponibili». «È possibile fare molto di più - ha però sottolineato Ricci - Interporto Bologna ha la potenzialità per triplicare il volume di lavoro, ma serve un sostegno pubblico per attivare nuovi collegamenti almeno nella fase iniziale. Servono investimenti sulla rete ferroviaria, bisogna completare rapidamente il raddoppio della Bologna-Verona, bisogna investire in locomotive e carri ferroviari. Se alle promesse seguiranno i fatti, se lo Stato e le Regioni investiranno davvero sulle ferrovie, sarà possibile cominciare ad invertire la tendenza, ma non possiamo attendere ancora molto: ne va della qualità dell'aria che respiriamo, della sicurezza delle nostre strade, della competitività del nostro sistema economico».