Il gruppo armatoriale norvegese Leif Höegh & Co. (LHC) ha deciso di far confluire tutte le proprie attività nel settore ro-ro sotto l'unico marchio Höegh Autoliners. Verrà così abbandonato il marchio HUAL, che rappresenta circa i due terzi del business del gruppo, mentre verrà mantenuto il marchio Höegh LNG che identifica la flotta di navi gassiere del gruppo. Il piano di ristrutturazione del gruppo - annunciato ieri da LHC - prevede inoltre che la divisione Höegh Fleet Services continui ad operare attività di ship management sia per il settore ro-ro che per quello gassiero, mentre la capogruppo Leif Höegh & Co. opererà come holding senza occuparsi di attività commerciali.
«La nuova struttura gestionale - ha detto Jørgen Guttormsen, presidente di Leif Höegh & Co e nuovo amministratore delegato di Höegh Autoliners - è una logica conseguenza dell'implementazione della strategia focalizzata sui settori ro-ro e LNG. Il nostro orderbook conferma le ambizioni di crescita e l'obiettivo di offrire ai clienti un servizio ancora migliore».
Il gruppo LHC ha archiviato l'esercizio 2004 con un utile operativo di 105,5 milioni di dollari su un ricavo operativo di 828,1 milioni di dollari, con incrementi rispettivamente del 128,6% e dell'11,1% rispetto all'esercizio precedente. Sul risultato operativo del 2003 - ha precisato LHC - gravano oneri derivanti dalle cessione di alcune navi che sono diventati profitti nel 2004.