Quest'anno il traffico crocieristico nei porti italiani crescerà complessivamente del 19% rispetto al 2004. Le previsioni sull'evoluzione di questo tipo di traffico sono state presentate alla Seatrade Cruise Shipping Convention, conclusasi ieri a Miami, dal presidente dell'agenzia marittima Cemar, Sergio Senesi. Nel 2005 - secondo le elaborazioni di Cemar - saranno circa 5.085.000 i passeggeri movimentati nei porti italiani per un totale di oltre 3.890 toccate nave, contro 4.252.000 passeggeri e 3.695 toccate nello scorso anno.
Questo traffico farà dell'Italia la prima destinazione crocieristica del Mediterraneo come numero totale di passeggeri movimentati e Civitavecchia, con 1.000.000 crocieristi, salirà alla seconda posizione nella classifica dei porti mediterranei subito dietro a Barcellona (1.200.000 passeggeri previsti nel 2005). Le previsioni relative agli altri porti italiani indicano per Napoli un traffico di 850.000 crocieristi, Venezia 840.000, Savona 620.000, Livorno 460.000, Genova 400.000, Palermo 260.000, Bari 250.000 e Messina 180.000.
Senesi ha evidenziato i problemi che potrebbero essere acuiti dalla rilevante crescita del traffico crocieristico: da un punto di vista logistico e strutturale - ha osservato - non tutti i porti sono in grado di gestire e supportare in maniera efficace un movimento di passeggeri di tale portata, con ipotesi di 300 pullman che circolano in aree contenute, creando intasamento di traffico e disagio per i passeggeri.