Il consiglio di amministrazione di Fincantieri ha approvato oggi il progetto di bilancio per l'esercizio 2004, che ha evidenziato un utile netto di 99,5 milioni di euro contro i 90,7 dell'esercizio precedente. L'utile ante imposte è stato di 149,1 milioni di euro, contro 82,8 milioni di euro nel 2003.
Per la prima volta nella storia della società il cda ha deliberato di proporre all'assemblea la distribuzione di un dividendo di 10,1 milioni di euro, pari al 3% del capitale sociale.
A livello di gruppo il risultato operativo è ammontato a circa 136 milioni di euro, contro i 122 milioni di euro del 2003, e rappresenta il 6,2% del valore della produzione che si è attestato a 2.176,5 milioni di euro. L'utile netto ha raggiunto i 101,1 milioni di euro contro i 93,1 milioni di euro del 2003. L'utile ante imposte è stato di 152,0 milioni di euro contro gli 86,0 milioni di euro del 2003.
Le disponibilità e i crediti finanziari netti sono stati pari a 278,3 milioni di euro, contro i 113,9 milioni di euro dell'esercizio precedente.
Nel corso del 2004 e del primo trimestre del 2005 Fincantieri ha acquisito ordini per diciotto nuove navi per un valore di circa 4.000 milioni di euro, contro i 1.350 milioni di euro del periodo gennaio 2003 - marzo 2004. Con questi ordini il carico di lavoro è salito a circa 6.000 milioni di euro e il valore complessivo delle commesse in portafoglio sfiora gli 8.500 milioni di euro.
Nel corso del 2004 Fincantieri ha consegnato sei navi (quattro da crociera e due da trasporto) ed ha varato la portaerei
Cavour, futura ammiraglia della Marina Militare Italiana.