Venerdì scorso la World Trade Organization (WTO) ha reso noto il rapporto del proprio gruppo speciale incaricato di esaminare i contrasti tra Unione Europea e Corea del Sud sui sostegni finanziari pubblici concessi ai rispettivi cantieri navali. Il rapporto rileva come la Comunità europea non abbia violato le normative WTO nel prevedere aiuti fino al 6% del valore dei contratti di costruzione navale acquisiti dalle aziende navalmeccaniche europee. Bruxelles non ha però ottemperato alle normative sul commercio internazionale adottando un regime di aiuti a favore dei propri cantieri senza aver preliminarmente presentato un ricorso alla WTO. Tale regime ha peraltro avuto termine lo scorso 31 marzo e non è stato rinnovato.