In vista del rinnovo di alcune presidenze di Autorità Portuali, la Confederazione Italiana Armatori (Confitarm) chiede al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, e a gli enti locali che nella scelta venga privilegiato il criterio meritocratico.
«I nostri porti, posti al centro del Mediterraneo - ha dichiarato oggi il presidente di Confitarma, Nicola Coccia - sono avvantaggiati rispetto ad altri in questo momento di grande aumento dei traffici e non possiamo quindi rischiare di perdere questa importante opportunità a causa di scelte che non tengano debitamente conto della obiettiva capacità e competenza delle persone chiamate a dirigere i nostri scali marittimi». «Tale criterio, peraltro - ha aggiunto - è stato sottolineato nella legge di riforma portuale n. 84 del 1994 ove si prevede espressamente che la nomina dei Presidenti debba riferirsi ad "esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale"».