Il presidente e l'intero consiglio direttivo dell'Associazione fra le Imprese di Spedizione ed Agenzie Marittime della Provincia di Venezia si sono dimessi. Le dimissioni - ha spiegato oggi il presidente dell'associazione, Aldo Pomarici - «vanno considerate come un atto dovuto per agevolare la crescita della categoria nel difficile momento che sta passando il porto e l'economia del Paese. Quello che oggi si richiede anche all'associazione è di stare al passo con quanto richiede la globalizzazione dei mercati: in una parola il "customer satisfaction". Per queste ragioni l'apporto di nuove professionalità, di nuovi progetti e proposte operative, anche dal di fuori dell'associazione, non possono che agevolare e consolidare il suo ruolo istituzionale in un particolare momento di "dialogo" con l'Autorità Portuale, con quella Marittima e con gli enti locali per porsi come interlocutore privilegiato per l'auspicato e definitivo rilancio del porto».
«Proprio per il ruolo istituzionale che ci compete - ha aggiunto Pomarici - spetterà ai nuovi vertici che usciranno dall'assemblea straordinaria già convocata per il prossimo 7 novembre concretizzare il percorso già iniziato che propone l'apertura dell'associazione agli altri soggetti coinvolti nell'economia del trasporto come i terminalisti, gli autotrasportatori e le stesse Ferrovie dello Stato».
«Viste le difficoltà del mercato - ha concluso il presidente dell'associazione - è questo il momento dell'aggregazione e non della divisione. Se all'altezza, ben vengano i cambi generazionali e le nuove culture per amministrare, innanzitutto, il futuro prossimo del nostro lavoro».