Dopo 22 mesi consecutivi di crescita del traffico, lo scorso mese il porto di Singapore ha accusato un calo dei volumi movimentati, scesi dell'1,4% a 32,9 milioni di tonnellate rispetto a 33,4 milioni di tonnellate movimentate nel settembre 2004.
La flessione è stata determinata dalla diminuzione del traffico petrolifero, calato del 14,1% a 9,5 milioni di tonnellate, e del traffico delle rinfuse non petrolifere, sceso del 4,2% a 1,8 milioni di tonnellate.
Le merci containerizzate sono ammontate a 19,8 milioni di tonnellate (+4,1%). Le merci convenzionali sono state pari a 1,8 milioni di tonnellate (+29,6%). La movimentazione dei container si è attestata a 1.942.700 teu (+4,5%).
Nei primi nove mesi di quest'anno il traffico è stato di 316,6 milioni di tonnellate, in progressione dell'8,8% rispetto al corrispondente periodo del 2004. Le merci in container hanno totalizzato 181,3 milioni di tonnellate (+9,1%), le merci convenzionali 14,8 milioni di tonnellate (+19,6%). Le rinfuse petrolifere si sono attestate a 103,5 milioni di tonnellate (+8,7%) e le altre rinfuse a 17,0 milioni di tonnellate (-2,3%).
La movimentazione dei container è stata pari a 17.345.100 teu, con un incremento del 9,8% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. Da segnalare come nel consuntivo dei primi tre trimestre del 2005 il porto di Singapore abbia sopravanzato Hong Kong, porto concorrente al vertice della graduatoria degli scali container, che nei primi nove mesi di quest'anno ha movimentato 16,7 milioni di teu (
inforMARE del
18 ottobre 2005).