Nel terzo trimestre di quest'anno la divisione del gruppo Wärtsilä che si occupa di sistemi di propulsione navale ha registrato un forte incremento degli ordini, che hanno raggiunto un valore complessivo di 361,5 milioni di euro, in crescita del 119,1% rispetto a 165,0 milioni di euro nel periodo settembre-luglio del 2004. Il fatturato netto della divisione si è attestato a 158,0 milioni di euro (+20,6%). Il portafoglio ordini al 30 settembre scorso ammontava a 1.444,5 milioni di euro (736,0 milioni al 30 settembre 2004).
Nei primi nove mesi di quest'anno la divisione ha incamerato ordini per 1.070,3 milioni di euro, con un incremento del 91,0% rispetto al corrispondente periodo del 2004.
Wärtsilä prevede un ulteriore sviluppo positivo dell'attività, anche se ritiene che prossimamente il mercato delle nuove costruzione navali potrà entrare in una fase discendente. «Il numero di nuove navi ordinate quest'anno - ha spiegato oggi l'azienda finlandese - è ad un livello prossimo a quello degli anni record 2003 e 2004. In termini di tonnellaggio il volume degli ordini è diminuito, ritornando a livelli medi normali; ciò significa che gli ordini sono focalizzati su navi più piccole. Nell'industria marittima la domanda è tuttora più elevata rispetto all'offerta. I prezzi delle nuove costruzioni sono tuttora elevati. In alcuni settori i noli sono diminuiti. Sono evidenti alcuni segnali di una riduzione dei prezzi. La prospettiva a lungo termine è di attesa. Il calo degli ordini di grandi navi non ha determinato un impatto sugli ordini acquisiti da Wärtsilä. Le cicliche differenze tra i settori della clientela hanno bilanciato l'effettiva variazione della domanda. Tuttavia, è probabile che la domanda di nuove navi di quest'anno rappresenti l'apice di questo ciclo d'attività e che nel 2006 possa verificarsi un ritorno a livelli normali».