Assologistica ha deciso intensificare l'azione in difesa della piena operatività delle imprese terminalistiche. In particolare - ha reso noto oggi l'associazione - è stato deciso di indirizzare una lettera aperta al presidente della Commissione Trasporti del Parlamento europeo, Paolo Costa, ed al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, «sottolineando ancora una volta - ha spiegato Assologistica - la necessità che la direttiva comunitaria sui servizi portuali, che potrebbe essere votata il prossimo 22 novembre, sia respinta o fortemente emendata. Verrà svolta anche un'azione di verifica in sede comunitaria circa l'influenza in termini di leale competizione tra Stati membri, delle diverse normative ecoambientali applicate alla realizzazione di infrastrutture portuali».
Inoltre l'assemblea dei terminalisti di Assologistica ha deciso di «sostenere, in coerenza alle decisioni assunte da tutte le associazioni di categoria, gli emendamenti alla Legge Finanziaria 2006 che consentano di proseguire ed accelerare l'ammodernamento della rete infrastrutturale portuale e logistica del Paese nonché di contrastare la contenuta, ma evidente, tendenza di alcune Autorità Portuali che derogando alla lettera ed allo spirito della legge 84/94 , ridisegnano il proprio ruolo attraverso l'espansione delle parti pubbliche dei porti».