Sono iniziati ufficialmente sabato scorso, presso lo stabilimento della Nuovi Cantieri Apuania (NCA) di Marina di Carrara, i lavori di costruzione della prima di otto navi (di cui quattro opzionate) della Grimaldi Holding, la finanziaria del gruppo Grimaldi di Genova (
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7 aprile 2005). Le nuove unità comporteranno un investimento totale di 400 milioni di euro e daranno lavoro al cantiere per cinque anni, impiegando oltre 1.300 persone tra addetti diretti e indotto, per un totale di tre milioni e mezzo di ore di manodopera. La prima consegna avverrà nel dicembre 2006 e poi in rapida successione, con cadenza semestrale, fino al completamento dell'ordine.
Le nuove navi - ha sottolineato il gruppo genovese - saranno veloci, di grande affidabilità e sicurezza, duttili nell'utilizzo, competitive nei costi e nella gestione, adatte, dunque, a cogliere tutte le opportunità di trasporto marittimo in Italia e all'estero e a espandere la rete delle autostrade del mare dirottando il traffico pesante dalla strada al mare. In particolare, la prima unità verrà noleggiata alla flotta di Grandi Navi Veloci e immessa sulla linea Livorno-Palermo.
«Se pensiamo che ci vorrebbero quarant'anni per realizzare sulla terraferma l'equivalente di quanto riusciranno a portare queste nuove autostrade del mare costruite in soli quattro anni - ha detto il presidente del gruppo genovese, Aldo Grimaldi - sono evidenti il vantaggio e la convenienza di un trasporto merci via mare, in grado di decongestionare gli affollati assi viari europei nel pieno rispetto dell'ambiente».
Le nuove navi, di 23.000 tonnellate di stazza lorda, saranno lunghe 191 metri, larghe 27 metri ed avranno una velocità di crociera di 23 nodi. Le unità potranno trasportare 400 passeggeri, 120 auto e circa 3.000 metri lineari di merce.
L'amministratore delegato di Nuovi Cantieri Apuania, Paolo Pietrogrande, ha sottolineato l'importanza della commessa per lo sviluppo dell'attività dello stabilimento: «sono personalmente molto soddisfatto di questo primo traguardo che permette ai cantieri di recuperare la credibilità messa in discussione dalle difficoltà degli ultimi tre anni e di lavorare per cogliere le future sfide commerciali», ha spiegato. «In questo difficile processo - ha aggiunto - essenziale è stata la rinnovata fiducia che il cavalier Aldo Grimaldi ci ha dimostrato, e che è stata il filo conduttore della storia del cantiere negli ultimi 35 anni: grazie alla sua lungimiranza il cantiere ha potuto costruire referenze di grandissimo prestigio, ha innovato nei prodotti, nei processi e nella tecnologia, si è confrontato con la competitività, la competenza e le stringenti richieste di uno dei più rispettati operatori del trasporto marittimo mondiale. Vorrei aggiungere che altrettanto importante è stato il supporto dell'azionista di riferimento, Sviluppo Italia, che in un contesto assai compromesso ha ugualmente scelto di dare fiducia e fornire lo straordinario supporto finanziario senza il quale sarebbe stato impossibile acquisire un contratto così importante, e le autorità del territorio, che hanno pazientemente favorito la ricerca di soluzioni eque per le vertenze tra azienda e lavoratori». Nuovi Cantieri Apuania Spa è posseduta al 61% da Sviluppo Italia (100% ministero del Tesoro ) tramite la controllata Investire Partecipazioni. La restante quota di capitale è suddivisa tra Fintecna (24%) e MPS (15%).