Il prossimo anno l'industria navalmeccanica sudcoreana registrerà una diminuzione dei nuovi ordini, ma il volume delle costruzioni e delle esportazioni toccherà quote record. La previsione è contenuta nel "The Propects for Korea's Shipbuilding Industry in 2006 and Tasks" stilato dallo Hyundai Research Institute (HRI).
HRI ritiene che - a causa del ristagno delle attività marittime che caratterizzerà il 2006 - il prossimo anno i cantieri navali della Corea del Sud otterranno nuovi ordini per un totale di 9,54 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata, con un calo del 20% circa rispetto al 2005. Nel 2006, essendosi già assicurati un volume di commesse sufficiente a garantire lavoro ai propri stabilimenti, i cantieri sudcoreani continueranno a concentrare i loro sforzi nell'acquisizione di ordini di elevato valore. Sinora i cantieri sudcoreani - ha osservato HRI - si sono assicurati 15 delle 20 grandi portacontainer da oltre 5.000 teu in ordinativo, mentre hanno incamerato ordini per sole 19 delle 160 portacontainer di capacità inferiore a 5.000 teu. Il volume più contenuto degli ordini sarà però compensato dalla crescita della domanda di navi per gas naturale liquefatto e per grandi portacontainer.
Nei primi nove mesi di quest'anno il volume complessivo degli ordini a livello mondiale è stato pari a 31,3 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata, con un calo del 9,0% rispetto allo stesso periodo del 2004. Nel 2003 l'industria navalmeccanica sudcoreana aveva registrato un volume record di nuovi ordini, volume che è calato lievemente nel 2004 ed è diminuito ulteriormente nel 2005. Nei primi nove mesi di quest'anno il volume di nuovi ordini incamerato dai cantieri navali sudcoreani è ammontato a 9,67 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata, in calo del 19,7% rispetto allo stesso periodo del 2004. Per l'intero 2005 è previsto un volume di nuovi ordini pari a 12 milioni di tslc (16,3 milioni di tslc nel 2004).
Dopo aver registrato un minimo nel 2002, il prezzo delle navi a livello mondiale è aumentato dell'11,2% nel 2003, è cresciuto del 21,1% nel 2004 e del 2,6% nel periodo gennaio-ottobre del 2005. Complessivamente nel periodo aprile 2002 - ottobre 2005 il prezzo è aumentato del 52,4%.
Il prezzo delle navi costruite in Corea del Sud - secondo i dati forniti da HRI - attualmente ammonta a 1,64 milioni di won alla tonnellata (1.580,6 dollari/tonn), inferiore rispetto a 1,68 milioni di won alla tonnellata (1.618,3 dollari/tonn) in Giappone e a 4,03 milioni di won alla tonnellata (3.882,4 dollari/tonn) in Unione Europea. Di conseguenza, nonostante nel 2004 il volume delle costruzioni navali sudcoreane sia stato oltre il doppio rispetto a quello totalizzato dalle nazioni europee, il ricavo derivante dalla consegna di navi costruite in Corea è ammontato a 13,7 trilioni di won (13,2 miliardi di dollari) contro 14,9 trilioni di won (14,3 miliardi di dollari) in Unione Europea, che monopolizza il mercato delle più costose navi passeggeri.
Attualmente i cantieri navali sudcoreani hanno una capacità produttiva pari a 8,31 milioni di tslc all'anno ed hanno un portafoglio ordini pari a 37,65 milioni di tslc, che garantisce lavoro agli stabilimenti per più di tre anni. Secondo lo Hyundai Research Institute, nel medio e lungo termine i cantieri sudcoreani dovranno fare i conti con la concorrenza sempre più agguerrita dei cantieri navali cinesi. Mantenendo in atto una politica che prevede il trasporto di carichi nazionali con navi cinesi e la costruzione di navi cinesi nei cantieri nazionali - ha osservato HRI - la costruzione navale della Cina destinata alla domanda interna rappresenta circa il 36% del totale delle costruzioni navali della nazione, contro lo 0,1% della Corea (secondo i dati disponibili e riferiti al 2002).
Sostenuta dalla domanda interna, la quota di nuovi ordini incamerati dagli stabilimenti cinesi nell'ambito del mercato mondiale delle costruzioni navali è salita al 17,2% nel primo trimestre del 2005, con un incremento di 4,3 punti percentuali rispetto al 12,9% nel corrispondente periodo del 2004. Nel medesimo lasso di tempo la quota della Cina nel mercato mondiale delle costruzioni navali è aumentata dall'8,8% al 12,2%.
Trends of Korea's Shipbuilding Orders Secured
(Unit: 10,000 CGT, Year-on-Year Change %)
Category |
2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
2004 |
Order Volume |
Ton(CGT) |
1,040 |
641 |
759 |
1,675 |
1,631 |
Change(%) |
57.5 |
-38.4 |
18.4 |
121 |
-2.6 |
Category |
2004 |
2005 |
1/4 |
2/4 |
3/4 |
4/4 |
1/4 |
2/4 |
3/4 |
1˜3Qt. |
Order Volume |
Ton(CGT) |
526 |
380 |
299 |
426 |
414 |
306 |
246 |
967 |
Change(%) |
31.5 |
53.4 |
-57.4 |
18.7 |
-21.3 |
47.2 |
-17.7 |
-19.7 |
Source: The Korea Shipbuilders' Association (KOSHIPA)
Trends of Newbuilding Ship Price Indices
Category |
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
Decrease Rate (%) |
Containerships |
71 |
86 |
106 |
112 |
114 |
122 |
127 |
128 |
124 |
123 |
119 |
117 |
117 |
-8.6% |
Gas Carriers |
106 |
117 |
154 |
160 |
162 |
171 |
173 |
174 |
171 |
169 |
169 |
166 |
166 |
-4.6% |
Oil Tankers |
110 |
130 |
175 |
184 |
185 |
193 |
195 |
197 |
190 |
189 |
186 |
183 |
183 |
-7.1% |
Bulk Ships |
131 |
143 |
165 |
174 |
177 |
182 |
188 |
188 |
184 |
184 |
181 |
180 |
180 |
-4.3% |
Source: Clarkson
Comparison of Korea and China's Global Order Shares by Ship Type
Sources: Lloyds, Korea Shipbuilders' Association (KOSHIPA) Note: The graph shows final figures for 2003 and estimated figures for 2005.
Comparison of Delivered Ship Revenue by Nation
Source: CESA, Annual Report 2004 2005
Notes: |
1) The delivered ship revenues by nation are based on 2004. |
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2) The delivered revenues in Euros were converted into Korean won currency at the annual average won/Euro exchange rate in 2004. |
Comparison of Backlogs by Ship Type (Korea vs. Europe)
Sources: Annual Report 2004 2005, CESA and 'Shipbuilding Information,' KOSHIPA Note: The data is based on backlogs as of December 2004
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