Ieri l'Autorità Portuale di Trieste ha ultimato la consegna delle gru per la movimentazione dei contenitori con la fornitura di due gru di banchina post-Panamax destinate al container terminal del Molo VII, che sinora operava con tre gru di recente installazione e quattro gru in servizio da molti anni. I nuovi mezzi di sollevamento, che andranno a sostituire le gru più vecchie - ha spiegato l'ente portuale - sono stati costruiti dalla Reggiane Cranes and Plants Spa, potranno lavorare fino alla 16' fila di contenitori sopra coperta, avranno una corsa utile lato mare maggiore ed una maggiore altezza sotto spreader.
Le nuove gru sono in grado di movimentare due contenitori da 20' contemporaneamente (modalità twin-lift) utilizzando un attrezzo specifico (spreader telescopico espandibile) in grado di adattarsi alla sistemazione dei contenitori. I mezzi hanno una portata massima allo spreader con sbraccio di 42 metri di 40 tonnellate ed una portata massima allo spreader con sbraccio di 30 metri di 45 tonnellate. Inoltre è prevista la possibilità di movimentazione tramite gancio per merci singole in colli con peso fino a 80 tonnellate.
Nei primi dieci mesi di quest'anno il porto giuliano ha movimentato 167.480 teu, con una progressione del 14,4% rispetto al corrispondente periodo del 2004.
Ieri, intanto, l'Autorità Portuale di Trieste ha decretato l'entrata in vigore delle nuove misure dei canoni per le concessioni di aree e pertinenze demaniali marittime con decorrenza dal prossimo 1' gennaio. L'ente portuale ha stabilito di non applicare variazioni in aumento rispetto alle tariffe approvate per l'anno 2005, fermo restando l'adeguamento delle misure minime previste dalla legge, e, prendendo atto «dei risultati eccellenti in termini di ascesa del traffico del caffè crudo registrati nell'anno 2005, intervenuti a seguito della riduzione dei canoni di concessione demaniale per i magazzini utilizzati per tale traffico, portando lo scalo giuliano ad essere il primo porto italiano del caffè», ha deliberato di applicare per l'anno 2006 una riduzione straordinaria del 30% sui canoni per i magazzini utilizzati "esclusivamente" per il deposito di caffè crudo.
Sempre ieri si è svolto un incontro organizzato dall'Autorità Portuale di Trieste per sensibilizzare le imprese portuali sul tema della prevenzione degli infortuni sul lavoro. Inoltre il presidente dell'ente portuale, Marina Monassi, ha incontrato il presidente del porto di Capodistria - Luka Koper, Robert Casar, ed i nuovi vertici dello scalo sloveno; l'incontro - ha spiegato la port authority giuliana - era finalizzato a verificare le nuove possibilità di collaborazione tra i due porti per lo sviluppo dei traffici marittimi dell'Alto Adriatico ed, in particolare, per rafforzare il ruolo dei due porti al servizio del nuovo mercato centro europeo che si va profilando dopo l'allargamento della UE. Un primo progetto da realizzare - ha osservato l'Autorità Portuale - è quello del collegamento ferroviario a filo di costa tra i due porti, per il quale è già disponibile lo studio di pre-fattibilità, curato da Italfer su commessa di RFI Italia, opera transfrontaliera di rilevante importanza per il trasporto merci e per la mobilità delle persone.