Maersk Italia Spa ha comunicato oggi di aver raggiunto un accordo con i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti in merito alla vertenza conseguente all'acquisizione avvenuta il 12 agosto scorso della P&O Nedlloyd da parte del gruppo danese A.P.Møller-Mærsk ed alla successiva integrazione di Maersk Italia Spa - Maersk Logistics Italia Srl con P&O Nedlloyd (PONL) Spa - PONL Logistics Srl. L'accordo - ha precisato la filiale italiana del gruppo danese - è stato confermato successivamente dal personale P&O questo pomeriggio.
«L'accordo - ha spiegato Maersk Italia - è il risultato di intense negoziazioni a seguito della decisione di trasferire delle funzioni dall'ufficio di Milano a quello di Genova (approssimativamente 150 posizioni) nonché di trasferire un numero limitato di funzioni genovesi a Milano (meno di 10 posizioni)».
«La nuova struttura e la direzione della futura società - ha ricordato Maersk Italia - è stata annunciata a tutto lo staff il 28 ottobre scorso. In quell'occasione si confermò che il quartier generale e le funzioni di agenzia della nuova società integrata sarebbe stato centralizzato a Genova. La maggior parte delle funzioni commerciali resteranno a Milano per garantire una forte presenza il più vicino possibile alla maggiore base commerciale. L'ufficio futuro di Milano sarà formato da più di 80 impiegati».
«Abbiamo ripetutamente confermato il nostro impegno nell'offrire i posti di lavoro a tutto lo staff attuale in entrambe le organizzazioni - ha spiegato la società - ma ci rendiamo conto che non tutti saranno in grado di affrontare un trasferimento. Confidiamo che almeno 60 impiegati accettino il trasferimento, ma al contempo ci aspettiamo anche che circa 100 impiegati purtroppo non saranno in condizioni di farlo. Siccome la società manterrà un ufficio a Milano, speriamo di aver comunque creato la possibilità per un certo numero di impiegati PONL di continuare a lavorare nella sede milanese. L'esatto numero di impiegati che si vorranno trasferire sarà deciso questa settimana. Affinché si possa far fronte al futuro business integrato, entro gennaio pertanto Maersk dovrà selezionare per l'ufficio di Genova molte persone dall'esterno che, dopo un adeguato training, saranno in grado di operare efficacemente, trasformando cosi Maersk Italia Spa in una delle maggiori società di Genova».
«Con grande soddisfazione - ha commentato l'amministratore delegato PONL, Luciano Gusmeri - siamo riusciti a raggiungere un accordo con le rappresentanze sindacali sui termini contrattuali dei trasferimenti e sulle eventuali rescissioni. Reputo che l'accordo raggiunto sia favorevole e giusto e su questo apprezzo la disponibilità mostrata dalla Maersk. Questo permetterà ora al nuovo management di concentrarsi sul futuro e cominciare a finalizzare la struttura della nuova società».
«Sono lieto di apprendere che i nostri colleghi PONL hanno confermato l'accordo raggiunto con i sindacati», ha detto il futuro amministratore delegato di Maersk Italia, Anders Koksbang. «Ritengo - ha aggiunto - che questo faciliterà il mantenimento dello stesso livello di servizi ai nostri clienti fino e oltre l'integrazione. Sono sicuro che possiamo ora concentrarci sul nostro compito più importante: assicurare una integrazione efficiente e senza ostacoli. Per noi era di vitale importanza raggiungere un accordo che avrebbe trattato tutte le parti in modo equo e che ci avrebbe permesso di progredire nell'integrazione. Ritengo che questo accordo ce lo consenta. Sono sicuro che porteremo nuove e importanti opportunità di lavoro e che continueremo i nostri buoni rapporti con le autorità e con Genova».
Dall'integrazione dei rami italiani di Maersk e P&O Nedlloyd, che sarà effettiva dalla metà del prossimo febbraio, nascerà una società con una forza lavorativa combinata di più di 400 persone.