Nelle prime ore di questa mattina Irish Ferries ha raggiunto un accordo con il sindacato SIPTU (Services Industrial Professional & Technical Union) che mette fine allo sciopero dei marittimi della compagnia di navigazione durato tre settimane e scatenato dalla decisione di Irish Ferries di far salire a bordo delle proprie navi alcuni marittimi di nazionalità estera scortati da addetti alla sicurezza (
inforMARE del
25 novembre 2005).
«Il sindacato - ha dichiarato il vicepresidente di SIPTU, Brendan Hayes - è riuscito con successo ad assicurare la difesa della soglia della decenza ed ha fatto in modo che i vulnerabili lavoratori marittimi siano sotto la protezione della legislazione irlandese». «I termini dell'accordo - ha spiegato - creeranno un sistema che consentirà di proteggere i lavoratori della compagnia e di garantire un futuro alle attività dei traghetti. Il nostro obiettivo primario era il pagamento del salario minimo irlandese, ed è stato raggiunto. SIPTU ha ottenuto un rilevante aumento dei salari proposti inizialmente dal management, che innalzerà la paga fino al livello del salario minimo nazionale irlandese ed oltre». «La salvaguardia della condizione dei lavoratori di Irish Ferries che intendono continuare a lavorare per Irish Ferries - ha sottolineato Hayes - è stata assicurata. L'offerta di indennità di licenziamento sarà resa nuovamente disponibile per quei dipendenti che non avevano risposto entro la scadenza originaria fissata unilateralmente dal management nel settembre di quest'anno (
inforMARE del
19 settembre 2005, ndr). Le condizioni di lavoro degli equipaggi saranno notevolmente migliori rispetto a quelle originariamente proposte e garantiranno ragionevoli periodi di riposo».
L'accordo sarà sottoposto oggi pomeriggio all'approvazione dei lavoratori che aderiscono al sindacato. «Prevediamo - ha sottolineato Hayes - che questa vertenza sarà risolta».
Da parte sua Irish Ferries ha dichiarato stamani di «ritenere che il risultato raggiunto consentirà alla compagnia di essere competitiva in futuro» ed ha annunciato il riavvio delle tre rotte operate dalla compagnia tra Irlanda, Regno Unito e Francia nel più breve tempo possibile.