Il prossimo 17 febbraio a Brest si svolgerà il seminario "Europa del mare: Le Regioni nel cuore del Libro verde" organizzato dalla Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime d'Europa (CRPM) grazie all'invito del presidente della Regione Bretagna, Jean-Yves Le Drian.
L'incontro è stato predisposto sotto forma di un vero dialogo tra le regioni e la Commissione Europea. I presidenti di regione, infatti, avranno la possibilità di interrogare il commissario europeo alla Pesca e affari marittimi, Joe Borg, sull'insieme della politica marittima dell'Unione Europea manifestandogli le loro aspettative sul Libro Verde che è previsto per la primavera di quest'anno. «La prospettiva regionale - ha sottolineato Borg - è molto importante per il successo della futura politica marittima europea, perché un solo approccio generalizzato non sarebbe in grado di rispondere alle specificità marittime delle zone costiere dell'Unione».
Secondo il direttore della Politica marittima della CRPM, Patrick Anvroin, il seminario rappresenta «una opportunità unica per le nostre regioni e un'idea del tutto nuova che permette agli eletti regionali di dialogare direttamente con l'esecutivo di Bruxelles». «In questo momento in cui l'Europa ha bisogno di riavvicinarsi ai propri cittadini e di comunicare con loro - ha osservato - chi meglio delle collettività regionali e locali può giocare questo ruolo?»
Tra gli attori del dibattito molte regioni periferiche e marittime, hanno già confermato la loro partecipazione. Non solo, Claudio Martini come presidente della CRPM e della Regione Toscana, e Jean-Yves Le Drian, come presidente della Bretagna, che fa gli onori di casa, ma anche altre regioni fortemente interessate alla politica marittima come l'Aquitaine, la Provence-Alpes-Côte d'Azur, il Nord Pas de Calais, o la stessa Sicilia, l'isola di Creta, Lisboa e Vale do Tejo, le Açores, Stockholm, Aarhus, Telemark, o ancora le Shetlands, et Cornwall hanno già aderito a questa iniziativa - dialogo con il commissario europeo.