Nel 2005 CEMAT ha ottenuto il proprio record di traffico avendo operato 580.575 trasporti in traffico nazionale ed internazionale non accompagnato, con un incremento dell'8% rispetto all'anno precedente. «Il risultato - ha osservato la società di trasporto combinato - è particolarmente significativo perché ottenuto in un periodo in cui l'economia europea ed italiana hanno registrato ancora una volta una crescita molto limitata, con il prodotto interno lordo che è aumentato solo di qualche decimo di punto».
«L'anno - ha spiegato CEMAT - è stato caratterizzato da un primo semestre molto debole, che ha prolungato la crisi già manifestatasi alla fine del 2004, e da un secondo semestre che, a partire dal mese di luglio, si è gradualmente vivacizzato. Due elementi hanno favorito il risultato: una ripresa in positivo, seppur modesta, dell'economia europea che ha avuto come effetto immediato la crescita della domanda di trasporto merci e l'entrata in vigore nel mese di settembre dei provvedimenti in favore dello sviluppo del trasporto combinato strada-rotaia, disciplinati dall'art. 38 della legge 166/2002».
Lo scorso anno nel traffico nazionale l'azienda ha operato 165.487 trasporti, con una crescita del 5,2% rispetto al 2004. Buono l'andamento dei volumi da e per la Campania (+ 14,95%), da e per il Lazio (+14,78%) e da e per la Sicilia (+7,76%); flessione invece dei traffici da e per la Puglia (-6,69%) e la Sardegna (-1,64%).
Nel traffico internazionale non accompagnato CEMAT, nel primo semestre del 2005, ha registrato una stasi dei volumi trasportati (+0,8%) a cui è seguita, nella seconda metà dell'anno, una crescita della domanda molto accentuata (+18,71%). Il risultato finale è stato di 415.088 trasporti, con un incremento del 9,2% sul 2004.
«Al raggiungimento del risultato - ha precisato la società - ha contribuito l'acquisizione di nuovi traffici, dal mese di luglio, sulla relazione Italia-Belgio, precedentemente gestiti da Intercontainer che ha cessato la sua attività in questo settore del mercato. Complessivamente questo traffico è cresciuto del 26%. Inoltre, buoni risultati si sono ottenuti anche nei traffici da e per l'Olanda (+14,7%) e da e per la Germania (+5,5%)».