Il presidente dell'Automobile Club d'Italia (ACI), Franco Lucchesi, e il presidente dell'Unione Nazionale delle Imprese di Trasporto Cna Fita, Franco Coppelli, hanno siglato un'intesa che ha l'obiettivo di promuovere processi formativi ed educativi dei conducenti dei veicoli pesanti, per una costante crescita della sicurezza sulle strade italiane. A ciò si aggiunge la definizione di un pacchetto di servizi dedicati alle specificità del mondo dell'autotrasporto italiano.
Tra i punti qualificanti dell'accordo - hanno precisato oggi ACI e Cna Fita - figurano la definizione di corsi di guida sicura (teorici e pratici) innovativi che anticipano le direttive europee per la sicurezza dell'autotrasporto, il miglioramento dei servizi di soccorso a disposizione degli utenti professionali, l'approfondimento e lo sviluppo di tematiche relative all'informazione e all'infomobilità e l'attuazione di progetti innovativi per lo svolgimento delle attività professionali.
«Esigenza primaria dell'autotrasporto professionale - ha commentato Coppelli - è quella della formazione dei conducenti». «L'abolizione della leva obbligatoria per il servizio militare - ha spiegato - ha prosciugato il più grande polmone formativo per la guida dei veicoli industriali e degli autobus. Basti pensare che dal 2000 al 2004 sono state convertite oltre 93.000 patenti militari con titolo equivalente. Questo il motivo che ha portato Cna Fita ad imprimere una svolta definendo nuovi percorsi formativi trovando partners di qualità quali, senz'altro, l'Automobile Club d'Italia».
«L'intesa raggiunta - ha detto Lucchesi - consente una ridefinizione complessiva dei servizi di assistenza dedicati al mondo dell'autotrasporto di cui potrà beneficiare l'intera categoria e l'avvio di una più ampia strategia di collaborazione fra due grandi attori nel settore della mobilità che consenta, attraverso interventi concreti, l'innalzamento dei livelli di sicurezza sulle nostre strade».
«Le nuove disposizioni comunitarie in tema di formazione obbligatoria per i conducenti di mezzi pesanti - ha concluso Coppelli - rendono cogente l'individuazione di strutture all'interno delle quali gli operatori dell'autotrasporto possano compiere un corretto percorso di training. In questa ottica Centri di Guida Sicura come quello dell'Aci a Vallelunga, presso Roma, sono la garanzia di un certo salto qualitativo».