La scorsa settimana il vice comandante del porto di Novorossiysk, capitano Vadim Golyuk, è stato ospite della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Genova nell'ambito di un progetto comunitario di interscambio di ispettori navali che ha l'obiettivo di favorire la cooperazione tra le amministrazioni marittime responsabili delle ispezioni di sicurezza sulla navi mercantili.
La Capitaneria di Genova è da sempre indicata, sia dal segretariato del Paris Mou sia dalla Comunità europea, quale sede destinata ad accogliere ispettori esteri in virtù della sua attività di salvaguardia della vita umana in mare, di prevenzione dell'inquinamento marino e di lotta alle navi substandard.
Nel corso dei suoi cinque giorni presso la Capitaneria di Porto di Genova il capitano Golyuk ha visitato la sala operativa per le emergenze in mare e il servizio VTS, ha assistito ad ispezioni di Port State Control a bordo di unità straniere, ed è stato ospite presso la sede del Comando Generale delle Capitanerie di Porto dove ha avuto modo di prendere visione dell'avanzato centro di addestramento e formazione per gli ispettori PSC italiani.
«Sono entusiasta di questa esperienza - ha dichiarato Golyuk - ritengo che i progetti di interscambio siano fondamentali per la crescita professionale di tutti i partecipanti».
«Solo un'azione altamente professionale e sinergica delle amministrazioni di tutti i Paesi che si affacciano sui mari - ha commentato il comandante della Capitaneria di Porto di Genova e direttore marittimo della Liguria, ammiraglio Marco Brusco - può portare a risultati decisivi nella lotta alle carrette del mare. Questi progetti di interscambio, nel quadro comune dettato dalla Comunità europea e dal segretariato del ParisMOU, favoriscono la circolazione e la condivisione di esperienze che si rivelano preziose per un migliore e maggiormente efficace raggiungimento degli importanti obiettivi internazionalmente prefissati».