Il gruppo navalmeccanico Aker Yards ha archiviato il primo trimestre dell'esercizio 2006 con un utile dopo le imposte di 221 milioni di corone norvegesi (35,5 milioni di dollari) su un ricavo operativo di 5.397 milioni di corone norvegesi, con incrementi rispettivamente del 240% e del 57,0% rispetto al corrispondente periodo del 2005. L'EBITDA è ammontato a 357 milioni di corone norvegesi (+124,5%).
Nei primi tre mesi di quest'anno Aker Yard ha ottenuto nuovi ordini per un valore complessivo di 14,3 miliardi di corone norvegesi (11,4 miliardi nel primo trimestre 2005) per la costruzione di 19 navi, di cui oltre 8,2 miliardi relativi alla costruzione di navi passeggeri e circa sei miliardi alla costruzione di unità offshore e specializzate. Il portafoglio ordini al 31 marzo scorso ammontava al valore record di 47.868 milioni di corone norvegesi ed era relativo alla costruzione di 123 navi.
Aker Yards prevede di effettuare la fusione con la francese Chantiers de l'Atlantique (
inforMARE del
4 gennaio 2006) entro la fine del prossimo mese.