La flotta di Grandi Navi Veloci (GNV) del gruppo Grimaldi ha conquistato la notazione "Fleet Green Star", rilasciata dal RINA (Registro Italiano Navale), che attesta la messa in atto di una serie di procedure sulle navi della compagnia che limitano le emissioni di sostanze inquinanti in mare e nell'aria. La notazione, la cui acquisizione ha carattere volontario, è stata per la prima volta rilasciata ad una compagnia che opera traghetti ed è stata consegnata stamani a bordo del cruise ferry
La Superba dall'amministratore delegato del RINA, Ugo Salerno, al presidente del gruppo armatoriale, Aldo Grimaldi.
Grimaldi ha sottolineato come, anche attraverso l'acquisizione di questa notazione, Grandi Navi Veloci punti sempre al miglioramento della sicurezza e della qualità, anche in campo ambientale. «Le nostre navi - ha detto il presidente del gruppo - non hanno mai, e dico mai, scaricato acque sporche».
Prossimo obiettivo del gruppo- ha annunciato Grimaldi - è l'ottenimento del Green Passport, sia per le otto navi attualmente in esercizio che per le otto (quattro con opzione per altre quattro) ordinate lo scorso anno ai Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara (
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7 aprile 2005). Per ora soltanto consigliato, ma entro il 2009 probabilmente obbligatorio - hanno spiegato GNV e RINA - il Passaporto Verde è una notazione volontaria basata sulle "Guidelines on Ship Recycling" messe a punto dall'IMO (International Maritime Organization) che certifica tutti i materiali con cui la nave è stata costruita, anche e soprattutto quelli che possono essere dannosi o pericolosi per l'ambiente e la salute in fase di riparazione e demolizione.
Nel corso dell'incontro Aldo Grimaldi ha annunciato che la prima delle navi in ordinativo, che verrà consegnata il prossimo dicembre, sarà battezzata
Coraggio. Le altre nuove costruzioni saranno prese in consegna con cadenza semestrale. Le navi verranno utilizzate sia per potenziare gli attuali servizi di Grandi Navi Veloci che - ha precisato Grimaldi - per i istituire nuove autostrade del mare. Il battagliero presidente del gruppo non ha risparmiato una stoccata alle altre compagnie, criticando «le scelte di marketing dei nostri concorrenti che, per contrastarci - ha rilevato - praticano offerte da liquidazione».