Ieri, nel corso di una cerimonia svoltasi alla fiera InnoTrans di Berlino, l'elvetica Europe.
«La struttura dei carri - ha osservato la società ferroviaria svizzera - si basa su un assunto molto semplice: più ridotto è il peso a vuoto del carro e più pesanti potranno essere le merci trasportate. Greenbrier possiede un'esperienza pluriennale nel campo della costruzione di carri a pareti scorrevoli ed è stata quindi in grado di sviluppare un modello il cui peso a vuoto è decisamente inferiore rispetto ai parametri standard. I carri a pareti scorrevoli offrono una capacità di carico massima di 28,5 tonnellate ed assicurano ai clienti di SBB CFF FFS Cargo una grande flessibilità per il trasporto delle merci più svariate, sfuse o su palette».
Intanto SBB CFF FFS Cargo ha inserito150 carri a pareti scorrevoli nel pool di carri ferroviari di Transwaggon (TWA). Con l'iniziativa l'azienda elvetica ha accesso ai circa 5.000 carri a pareti scorrevoli dell'intera flotta TWA, che può noleggiare in qualsiasi momento e con breve preavviso. «L'adesione al modello di cooperazione - ha spiegato Nicolas Perrin, responsabile della produzione di SBB CFF FFS Cargo - ci consente di impiegare i carri in modo molto più efficiente e di ridurre i problemi di capacità e le corse a vuoto».