L'European Shippers' Council (ESC) ha accolto con soddisfazione la decisione odierna del Consiglio europeo sulla Competitività di approvare la proposta della Commissione UE sull'abolizione delle esenzioni antitrust di cui godono le conference marittime di linea (
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25 settembre 2006).
«Questa - ha detto il segretario generale dell'ESC, Nicolette van der Jagt - è un'altra giornata storica per i caricatori. Dovremmo celebrare questo giorno come uno dei simboli dell'inizio di una nuova era della cooperazione caricatori-vettori, dove i ponti tra le due parti possono essere ricostruiti su basi più solide».
«La costruzione del ponte può iniziare - ha però sottolineato Nicolette van der Jagt - ma c'è ancora un ostacolo da rimuovere: l'ESC non sostiene un nuovo pacchetto di proposte avanzato dall'European Liner Affairs Association e preso in esame dalla Commissione Europea e dagli Stati membri. Il nostro rigetto delle proposte, che prevedono un'authority speciale per un sistema di scambio di informazioni, è motivato dal ritenere che tali proposte possano sfociare in un sistema non migliore, e forse anche peggiore, dell'attuale sistema delle conference che loro tentano di rimpiazzare. I caricatori temono che del sistema di scambio di informazioni proposto, in particolare se preso come pacchetto, possa essere fatto cattivo uso da parte di coloro che cercano di perseguire la collusione che è stata negata con il rigetto del regolamento di immunità antitrust per le conference di linea».