Giovedì scorso il primo ministro del governo fiammingo, Yves Leterme, ha inaugurato il nuovo container terminal all'Albert II del porto di Zeebrugge che è operato dalla società terminalista APM Terminal del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk in joint venture con la cinese Shanghai International Port Group (SIPG) (
inforMARE del
14 ottobre e
23 dicembre 2004 e del
25 settembre 2006).
«Il nuovo terminal - ha detto l'amministratore delegato di APM Terminals Zeebrugge, Rob Boer - è un generatore di posti di lavoro e di opportunità di business vitale per la regione fiamminga e per il Belgio. Il terminal ha già creato 140 nuovi posti di lavoro diretti ed entro il completamento del terminal, che avverrà in circa 10 anni, creerà fino a 500 posti di lavoro diretti».
Il nuovo terminal, che è situato alla foce del fiume Schelda, offre pescaggi di 16 metri, ha accesso diretto e la sua operatività non è limitata da chiuse o canali.
Attualmente il terminal ha una banchina di 900 metri lineari dotata di sette gru super post-Panamax che presenta una capacità di movimentazione annua pari a 750mila teu. A fine progetto l'impianto potrà movimentare due milioni di teu.