Nel corso dell'incontro per il tradizionale scambio di auguri natalizi tra gli agenti marittimi e i brokers genovesi, svoltosi nei giorni scorsi al Museo dei Cappuccini presso la Chiesa di Santa Caterina di Genova, il presidente dell'Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi Agenti Aerei - Genova (Assagenti),
Filippo Gallo, ha detto che il 2006 «non è stato un anno facile per noi agenti, così come per gli altri operatori legati al porto». «Se da un lato abbiamo assistito ad una ripresa dei traffici containerizzati - ha spiegato - dall'altro siamo ancora fermi sulle grandi questioni legate alle infrastrutture al servizio del porto. Non ci sono certezze su quale sarà la strategia per dare più spazi e maggiore respiro al nostro scalo. Oltre a ciò, anche alcuni dei principali progetti previsti dal "vecchio" piano regolatore portuale sono ancora bloccati e non si può sapere quando partiranno i lavori. Un terzo problema, che noi operatori viviamo quotidianamente, è legato alle procedure di arrivo e partenza delle merci».
«Questi tre temi (infrastrutture, opere del piano regolatore portuale, flusso delle merci) - ha sottolineato Gallo - sono quelli che più ci stanno a cuore e da parte nostra, se, come auspichiamo, ci verrà richiesto un contributo, gli utenti del porto sono pronti sin d'ora ad intraprendere qualunque iniziativa che abbia come obiettivo la sensibilizzazione sui temi della portualità».