La Commissione Europea ha aperto oggi un'indagine sulla proposta avanzata dalla Danimarca relativa alla modifica della propria tonnage tax, il regime di imposizione fiscale forfetaria per le compagnie di navigazione basato sul tonnellaggio della flotta.
Le autorità danesi intendono modificare lo schema della tonnage tax abolendo l'obbligo per le compagnie di navigazione che beneficiano di tale sistema fiscale di comunicare alle autorità le informazioni finanziarie relative alle transazioni con le loro filiali estere. Il governo danese ha chiesto alla Commissione Europea di approvare tale modifica.
Bruxelles ha osservato che la misura notificata alla Commissione normalmente non dovrebbe alterare sia il livello degli aiuti ricevuti dalle compagnie di navigazione danesi o l'impatto economico di tale regime fiscale sullo Stato danese. Tuttavia la Commissione UE ritiene che tale modifica potrebbe rendere inefficace una delle misure di controllo collegate al regime fiscale, cioè quella che si applica alle transazioni commerciali tra le compagnie soggette alla tonnage tax e le loro filiali.
«Le misure per tutti i regimi di tonnage tax applicati nella Comunità europea che sono state introdotte dalla Commissione Europea per prevenire abusi - ha ricordato Bruxelles - sono indispensabili per evitare che tali misure fiscali molto favorevoli siano estese ad attività diverse dal trasporto marittimo».
Pertanto la Commissione ha deciso di aprire l'indagine sulla proposta danese «con l'intento - ha precisato Bruxelles - di ottenere pareri da parte di tutte le terze parti interessate e, in particolare, dalle autorità fiscali degli altri Stati membri».