Il gruppo navalmeccanico sudcoreano Hyundai Heavy Industries (HHI), leader mondiale del settore, ha archiviato l'esercizio 2006 con un utile netto di 712,8 miliardi di won (760 milioni di dollari), con una crescita del 288,8% rispetto all'esercizio precedente. I ricavi sono ammontati a 12.550 miliardi di won (+21,2%), mentre l'utile operativo si è attestato a 878,9 miliardi di won (+867,9%).
Nell'ultimo trimestre del 2006 HHI ha totalizzato un utile netto di 295,7 miliardi di won, con una crescita del 324,9% rispetto al corrispondente periodo del 2005. I ricavi sono stati pari a 3.600 miliardi di won (+27%).
Lo scorso anno il gruppo sudcoreano ha completato 79 navi rispetto a 69 nel 2005. Il portafoglio ordini alla fine del 2006 ammontava a 278 navi per un valore complessivo di 23,1 miliardi di dollari.
Nel 2007 HHI prevede di incamerare ordini per un valore di 18,1 miliardi di dollari ed ha un obiettivo di fatturato di 15.200 miliardi di won.
Intanto il gruppo navalmeccanico giapponese Ishikawajima-Harima Heavy Industries Co., Ltd. (IHI) ha chiuso il periodo di nove mesi terminato il 31 dicembre scorso con un utile netto di 1.248 milioni di yen (10,3 milioni di dollari) su un fatturato netto di 772.261 milioni di yen, contro un passivo netto di 18.044 milioni di yen su un fatturato netto di 688.538 milioni di yen nel corrispondente periodo del 2005. Il risultato operativo è stato di 3.866 milioni di yen rispetto ad un passivo operativo di 3.711 milioni di yen nel periodo aprile-dicembre del 2005.