Si tratta di unità di età superiore a 15 anni al 1' dicembre 2004
Oggi la Commissione Europea ha autorizzato l'Italia ad adottare un regime di aiuti a favore delle società armatoriali per la demolizione di piccole navi cisterna a scafo singolo di età superiore a 15 anni al 1' dicembre 2004 che operano nel mercato italiano del cabotaggio e che sono abilitate al trasporto di petrolio greggio o di prodotti petroliferi o chimici.
Il regime di aiuti, che sarà in vigore per tre anni ed avrà una dotazione annuale di 12 milioni di euro - ha precisato Bruxelles - «permetterà di eliminare piccole navi a scafo singolo, per le quali non esiste alcun obbligo di demolizione a livello europeo o a livello internazionale, nonché un numero limitato di navi a scafo singolo di maggiori dimensioni che verrebbero così ritirate dal registro italiano prima della scadenza prevista dalla normativa europea. Tali navi verrebbero demolite invece di essere iscritte nei registri di Paesi terzi dalla normativa meno severa. Il regime di aiuti consente pertanto di anticipare il calendario comunitario e contribuisce all'obiettivo di rafforzare la sicurezza della navigazione marittima e la tutela dell'ambiente marino».