Questo pomeriggio il ministero dei Trasporti e la Regione Liguria hanno siglato un protocollo d'intesa nel quale si condivide la centralità delle autostrade del mare come strumento per lo sviluppo dell'intermodalità in Italia. Il documento riguarda l'attuazione delle linee d'intervento definite nel masterplan delle autostrade del mare approvato dalla giunta ligure nel gennaio scorso.
«Si tratta - ha detto il presidente della Regione, Claudio Burlando - di un protocollo piuttosto semplice che è già stato firmato con Sviluppo Italia (a cui fa capo Rete Autostrade Mediterranee - RAM, società nata per attuare il programma delle autostrade del mare, ndr) e che è stato sottoscritto solo dalla Puglia e da noi».
Il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, ha spiegato che il protocollo non avrà immediate ricadute, «ma mi auguro - ha aggiunto - che nella prossima legge finanziaria ci sia uno specifico intervento per le autostrade del mare». È un settore - ha sottolineato - «dove ci sono spazi sconfinati da praticare».
Nel corso dell'incontro tra Bianchi e Burlando, al quale hanno partecipato l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Merlo, e i presidenti delle Autorità Portuali di Genova, Savona e La Spezia, Giovanni Novi, Rino Canavese e Cirillo Orlandi, sono stati presi in esame anche altri temi, tra cui quello dell'aeroporto di Genova. A Bianchi - ha detto Burlando - è stata presentata l'eventualità «di un allungamento della concessione per l'aeroporto, per renderlo appetibile ad un partner privato». Uno degli obiettivi - ha spiegato il presidente della Regione - è di far sì che una compagnia low-cost lo scelga come proprio hub.
Inoltre è stato affrontato il tema delle ferrovie, in particolare del loro limitato sostegno allo sviluppo della portualità ligure. «La Camera di Commercio di Genova - ha annunciato Burlando - si è dichiarata disponibile ad investire per avere una flotta di locomotori cargo, come già hanno fatto le Autorità Portuali e la Regione». Si tratterà - ha precisato - «di una flotta da utilizzare per aiutare la portualità e da gestire in collaborazione con Trenitalia».
Sul fronte dei porti, e con particolare riguardo allo scalo genovese, si è anche accennato alla possibilità di istituire una banchina pubblica, come previsto dalla legislazione vigente, che tuttavia manca nel porto del capoluogo. Bianchi ha rilevato la necessità di «rispettare le leggi» ed ha detto che «su Genova ci può essere un percorso, di tipo amministrativo», per dotare lo scalo di un molo pubblico («e starà all'Autorità Portuale dimensionarlo», ha precisato Burlando).
In merito al trasferimento ai porti delle risorse previste dalla legge finanziaria 2007 - hanno aggiunto Bianchi e Burlando - si tratta solo di superare alcuni problemi tecnici e la questione sarà risolta entro la fine di maggio o l'inizio di giugno.
Bianchi ha parlato anche della difficoltà per le compagnie di navigazione italiane di istituire rotte delle autostrade del mare con alcune nazioni nordafricane, Marocco in primis, ma anche Tunisia. «È necessario affrontare, come stiamo facendo - ha osservato - il tema della reciprocità». Tuttavia il ministro ha sottolineato gli ostacoli, costituiti principalmente dalle differenti normative in vigore in quelle nazioni, che non rendono il problema di facile soluzione.
PROTOCOLLO D'INTESA
TRA
MINISTERO DEI TRASPORTI
con sede a Roma, piazza Croce Rossa 1, (C.F. 97439920584) legalmente rappresentato dal Ministro in carica Prof. Ing. Alessandro Bianchi.
E
REGIONE LIGURIA
con sede in Genova, via Fieschi 15, (C.F. 00849050109) legalmente rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale Ing. Claudio Burlando, a ciò autorizzato con D.G.R. n. 341 del 30 marzo 2007,
PREMESSO CHE
- Il Ministero dei Trasporti, ai fini della realizzazione degli obiettivi del programma di Governo nel settore dei trasporti, considera strategico il progetto Autostrade del Mare come valida alternativa al trasporto tutto-strada nel quadro del programma TEN-T approvato dall'Unione Europea e in attuazione del programma sulle Autostrade del Mare definito nel Piano Generale dei Trasporti e della Logistica approvato con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2001. Il programma Autostrade del Mare assume attualmente un ruolo centrale nel nuovo Piano Generale della Mobilità in corso di elaborazione presso il Ministero.
- La Regione Liguria, al fine di spostare sul mare rilevanti quantità di traffico merci su gomma e conseguentemente alleggerire la pressione sulle infrastrutture stradali sul territorio regionale con benefici effetti sulla sicurezza del traffico, sull'inquinamento atmosferico e in ultimo sulla possibilità stessa di garantire la percorribilità delle strade, intende favorire lo sviluppo dei collegamenti commerciali via mare con altri porti italiani e con altri paesi affacciati sul Mare Mediterraneo mediante mezzi navali attrezzati per il trasporto di veicoli e rimorchi.
CONSIDERATO CHE
- Regione Liguria ha stipulato con la Società RAM, costituita dal Ministero per attuare il Programma delle Autostrade del Mare e all'uopo delegata, un Protocollo d'Intesa in data 23 dicembre 2005 per l'elaborazione, attraverso la costituzione di un Gruppo di Lavoro congiunto, del Master Plan Regionale delle Autostrade del Mare per la Liguria.
- Il Gruppo di Lavoro congiunto di cui al comma precedente ha elaborato, nel corso del 2006, il documento Master Plan Regionale delle Autostrade del Mare per la Liguria, che è stato approvato dalla Giunta Regionale della Liguria nella seduta del 19 gennaio 2007, delibera n' 27.
TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE CHE
- Le premesse fanno parte integrante del Protocollo d'Intesa.
- Il Ministero e la Regione Liguria condividono la centralità delle Autostrade del Mare come strumento efficace e rapidamente disponibile per lo sviluppo dell'intermodalità nel nostro Paese.
- Il Ministero e la Regione Liguria si impegnano ad attivarsi nelle sedi opportune e per quanto di rispettiva competenza per l'attuazione delle linee d'intervento definite nel Master Plan e nei successivi aggiornamenti da parte del Gruppo di lavoro congiunto.
- Il Ministero e la Regione Liguria si impegnano altresì ad utilizzare il Gruppo di Lavoro per i necessari raccordi con il Piano Generale della Mobilità.
Il presente Protocollo d'Intesa viene steso in due originali in carta semplice, in esenzione delle tasse di bollo e di registro e di ogni altra tassa, imposta o tributo, ai sensi dell'art. 15 del DPR 29/09/1973 n. 601.
Genova,
Il Ministro dei Trasporti Prof. Ing. Alessandro Bianchi |
Il Presidente della Regione Liguria Ing. Claudio Burlando |
|
|
|