Il Propeller Club di Napoli, che quest'anno ospita il direttivo nazionale del The International Propeller Clubs, ha organizzato in collaborazione con la Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), un .
Con l'incontro, che è stato fissato alle ore 17.00 di venerdì prossimo nella prestigiosa Villa Doria D'Angri, ci si propone di rispondere ad alcune delle questioni poste sul tappeto dal fabbisogno nazionale di gas e dalla posizione strategica dell'Italia nel Mediterraneo.
«Nel 2010 - ha spiegato il presidente del Propeller Club di Napoli, Bruno Castaldo - è prevista una produzione di 300 miliardi di metri cubi di gas naturale che, com'è facilmente immaginabile, genererà un'accesa gara tra i Paesi importatori in cui diventano strategici i terminal di rigassificazione che dovranno accogliere il gas importato in forma liquida».
I relatori affronteranno il tema dal punto di vista della produzione e consumo del gas naturale, del trasporto via mare e della relativa offerta di navi gasiere, senza tralasciare i problemi di impatto ambientale sia in termini di sicurezza che di affidabilità economica. Non mancherà un aspetto giuridico, anche perché la Comunità Europea ha allo studio un progetto di legge che prevede la responsabilità penale delle persone giuridiche per l'inquinamento provocato dalle navi.