Ieri a Roma, presso la sede dell'Agenzia delle Dogane, si è svolto un incontro tra il direttore dell'Agenzia, Mario Andrea Guiana, il presidente dell'Anasped, Cosimo Ventucci, e il presidente del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali, Giovanni De Mari, sul tema del controllo doganale inerente al traffico internazionale nei porti, in particolare in Campania, Puglia e Basilicata.
Al termine dell'incontro Ventucci e De Mari. in rappresentanza dei doganalisti, hanno diffuso la seguente nota: «consapevoli del delicato compito istituzionale del ruolo svolto dalla Dogana alla quale viene chiesto da un lato un maggiore controllo delle merci a tutela del fisco, delle norme sanitarie, dell'ordine pubblico e quant'altro attiene all'interesse della collettività, e dall'altro lo smaltimento veloce del traffico import-export; preso atto che tali obiettivi mal si adattano alla carenza di personale, circa 4.000 unità rispetto all'organico previsto, con la mancanza di sostituzioni al naturale turnover per pensionamento che annualmente crea una ulteriore carenza di centinaia di funzionari; ricevute ampie e non formali assicurazioni dal direttore dell'Agenzia sulla massima disponibilità di intervenire sui porti maggiormente interessati alle problematiche suddette, con una assegnazione temporanea e straordinaria di personale distaccato da altre sedi per smaltire l'eventuale arretrato accumulatosi; manifestano il loro apprezzamento per l'attività svolta in questi anni dall'Agenzia delle Dogane, tesa all'ammodernamento delle strutture doganali che come noto si intersecano con attività di altri organi deputati ai controlli che confluiscono nel "momento doganale"». «Fermo quanto sopra - si legge nella nota - la categoria dei doganalisti, condividendo le preoccupazioni formulate nelle recenti audizioni presso la VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato dal Direttore dell'Agenzia, e di cui è noto il testo, confermano l'impegno a sostenere le attività delle Dogane e a promuovere nelle sedi opportune iniziative, anche legislative, volte ad eliminare le attuali difficoltà operative con particolare riguardo alle deficienze di organico più volte lamentate anche nelle sedi istituzionali». Ventucci e De Mari hanno pertanto invitato i doganalisti «a segnalare al Consiglio Nazionale e all'Anasped ogni inconveniente che dovesse manifestarsi nella gestione del quotidiano».