Oggi il consiglio federale elvetico ha stabilito le modalità con cui intende proseguire il trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia. È stato approvato e trasmesso alle Camere un documento concernente la legge sul trasferimento del traffico merci, destinata a sostituire la legge sul trasferimento del traffico in vigore sino al 2010, con la quale si prevede l'ulteriore promozione del trasporto merci su ferrovia e si intende creare la base normativa necessaria per istituire una borsa dei transiti alpini d'intesa con l'Unione Europea e i Paesi confinanti.
Il consiglio federale ha ribadito che l'obiettivo di ridurre a 650.000 il numero annuo di camion in transito sulle Alpi svizzere dovrà essere raggiunto prima possibile. Quale obiettivo intermedio, nel 2011 i transiti dovranno essere inferiori al milione. Nel 2006 il numero degli autocarri transitati sulle Alpi è stato inferiore a 1,2 milioni e si è ridotto del 16% rispetto al 2000.
Il governo svizzero ha sottolineato come il trasferimento del traffico dalla strada alla ferrovia sia a buon punto, visto che, nel contempo, dal 2000 al 2006 la quota di mercato delle ferrovie è aumentata al 66% circa.
Il documento approvato dal consiglio federale definisce le linee guida per la politica di trasferimento da seguire nei prossimi anni mantenendo la combinazione di misure sinora adottate. Fino a che non sarà istituita la borsa dei transiti alpini, con la quale il diritto di transito dei veicoli pesanti sarà disciplinato in base all'economia di mercato, si porrà l'accento sul sostegno finanziario del traffico combinato non accompagnato (trasporto di casse mobili e contenitori) e sull'ampliamento dell'offerta dell'autostrada viaggiante a 400.000 posti, per il quale sarà bandito un concorso internazionale. Si propongono altresì varie facilitazioni in materia di diritto dei trasporti su rotaia. Nella procedura di consultazione relativa alla legge sul trasferimento del traffico merci, svolta nel 2006 - ha precisato l'esecutivo - questa variante ha ottenuto il maggior numero di consensi.
Il governo ha previsto un limite di spesa di 1,6 miliardi di franchi svizzeri per gli anni 2011-2018 da destinare all'ulteriore promozione del trasporto merci su rotaia. Inoltre l'efficienza dei fondi impiegati sarà sensibilmente aumentata.