Il gruppo terminalistico Contship Italia ha presentato oggi alla Spezia un sistema per incrementare la sicurezza che prevede il monitoraggio sistematico dei movimenti degli uomini e dei mezzi all'interno dei terminal portuali.
Il progetto pilota è stato attivato presso il La Spezia Container Terminal (LSCT), l'impianto operato dal gruppo terminalistico nel porto spezzino. Si tratta di un sistema di comunicazione bidirezionale che è stato progettato e realizzato dalla società TP su input di Contship Italia. È il primo sistema di questo tipo in Europa e consente agli addetti che operano a piedi nel terminal e a coloro che guidano un mezzo di ricevere un segnale di allarme nel momento in cui esiste un rischio di collisione; ma soprattutto, nel caso in cui il segnale di allerta non venga percepito, provvede in automatico a bloccare il motore e a fermare il mezzo.
Il sistema sperimentale si basa su di una componente intelligente a bordo del mezzo in grado di effettuare un controllo continuo della presenza di operatori nelle aree di lavoro in cui esso si muove. L'operatore a terra è invece dotato di una componente attiva (una vera e propria centralina di allarme) montata su appositi tags in grado di essere individuata dal mezzo mobile e contemporaneamente di segnalare la situazione critica all'operatore che la indossa.
Il sistema è basato su un computer di tipo industriale e tecnologia di comunicazione Rfid. Il computer governa le attività ed è collegato con i reader Rfid tramite i quali gestisce le comunicazioni con i tags (veri e propri sensori intelligenti) in dotazione al personale di terra. Ai readers sono collegate le antenne omnidirezionali che vengono installate sul mezzo mobile in modo da garantire la massima visibilità dei tag. Questi ultimi sono dotati di un segnalatore acustico alimentato da un batteria interna ricaricabile. Il computer installato a bordo del mezzo mobile effettua una interrogazione ciclica di tutti i tag presenti nell'area di copertura dei readers. I tags che rispondono alla interrogazione, se si trovano all'interno di un raggio precedentemente configurato che definisce l'area di lavoro del mezzo, vengono attivati con la trasmissione di un comando contemporaneo che ne attiva il segnalatore acustico. Se uno o più tags sono stati riconosciuti come presenti nell'area di lavoro, vengono attivati anche gli avvisatori acustici e visivi all'interno della cabina di guida del mezzo per la segnalazione all'autista.
Un'ulteriore evoluzione del sistema prevede l'interazione dell'apparato di bordo con il controllore di governo del mezzo mobile in modo da poter agire direttamente sulla operatività del mezzo riducendo il numero di giri del motore per rallentare il mezzo o bloccarne la marcia. Inoltre, tramite l'installazione di un apparato GPS e di un apparato di comunicazione come il TETRA o GPRS, sarà possibile trasmettere ad un sistema centrale di supervisione sia la posizione del mezzo che l'eventuale insorgenza di situazioni critiche.
Contship Italia sottolinea come l'iniziativa, oltre che sul piano della sicurezza del lavoro, abbia importanti ricadute anche su quello dell'efficienza operativa: utilizzando la medesima tecnologia Rfid, sarà possibile la localizzazione di mezzi in specifiche aree di interesse per effettuare il conteggio dei mezzi presso un gate di accesso ad un area, presso un parcheggio o in un buffer di smistamento.
Il sistema potrà trovare applicazioni analoghe all'interno dei magazzini, così come nei cantieri edili.