Il TT Club esorta le società terminaliste a dotare le proprie gru per la movimentazione dei container di sensori elettronici che consentano di prevenire collisioni accidentali tra i mezzi di sollevamento e le navi nel corso delle operazioni di carico e scarico in porto.
La compagnia assicuratrice rileva come sia , eventi che causano il serio ferimento dei lavoratori e che rendono necessari costosi lavori di riparazione.
«I sensori elettronici moderni - sottolinea il TT Club - possono praticamente eliminare questo tipo di incidenti. Sono necessari uno o due sensori, in base alla struttura del bigo. Al costo di circa 8.000 euro per sensore, questo è un investimento che vale la pena effettuare, in particolare se si considera che un recente incidente ha causato danni per più di tre milioni di euro e la gru è rimasta fuori servizio per sei mesi».
«Sollecitiamo gli operatori - conclude il risk assessment manager del TT Club, Laurence Jones - di applicare efficaci sistemi a sensori adatti per essere specificamente installati sulle gru in attività e di indicarli nel capitolato all'atto dell'ordine di nuove gru. Molti danni e molte perdite possono essere evitati con un investimento relativamente esiguo».