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- «Venezia è fulcro della portualità veneta, in un contesto che vede l’Adriatico settentrionale diventare sempre più strategico nei vecchi e nuovi collegamenti trasportistici tra l’Europa e il resto del mondo: vogliamo contribuire ad ottimizzarne la funzionalità gestionale e infrastrutturale, specie sotto il profilo dei sistemi ferroviari e dei suoi collegamenti con la linea ferroviaria nazionale, i principali centri logistici e i porti dell’Alto Adriatico». Lo ha sottolineato oggi l’assessore alle politiche della mobilità della Regione Veneto, Renato Chisso, annunciando il finanziamento di uno specifico studio affidato all’Autorità Portuale di Venezia nell’ambito del progetto comunitario “Portus” (Perspectives On inter Regional Transport Unitary System).
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- «Portus - ha spiegato Chisso - è una iniziativa transnazionale alla quale il Veneto partecipa tramite l’Unità Complessa Logistica e comprende una serie di analisi del mercato globale marittimo per elaborare degli scenari di sviluppo, sostenere la crescita dei porti e creare fra essi un sistema logistico interconnesso. La realizzazione dello studio risponde tra l’altro all’esigenza non solo locale e nazionale, ma anche comunitaria, di sviluppo di modalità concretamente alternative al trasporto stradale».
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- Lo studio, che sarà concluso entro il prossimo maggio, dovrà evidenziare possibili incentivi, sia gestionali, sia infrastrutturali, utili per il miglioramento dei servizi ferroviari interni al porto di Venezia, tali da permettere l’ottimizzazione del sistema ferroviario interno allo scalo, con l’obiettivo di potenziare i collegamenti su ferro con altri porti e centri logistici nel contesto del più generale sviluppo dello scalo marittimo veneziano.
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- «L’iniziativa - ha rilevato l'assessore - si inserisce peraltro in un contesto di concreto rilancio del ruolo del porto di Venezia nel commercio marittimo internazionale forte della sua posizione centrale rispetto all’area più ricca e dinamica dell’Unione Europea e al crocevia dei corridoi paneuropei 1 Berlino - Palermo, 5 Barcellona - Kiev e del Corridoio 8, che dalle coste pugliesi attraversa trasversalmente l’Europa sud-orientale collegando il Mare Adriatico e il Mar Nero. È una posizione strategica anche nella prospettiva dello sviluppo di autostrade del mare. Ma il porto di Venezia è anche fulcro del sistema logistico del nord-est d’Italia, servito da ogni modalità di trasporto, a partire dalla ferrovia, rispetto alla quale è indispensabile la realizzazione dell’alta capacità lungo l’intero asse est-ovest, senza comunque trascurare il sistema stradale autostradale, con le nuove iniziative in programma, e la possibilità di usufruire dell’unica vera idrovia degna di questo nome in Italia per penetrare nel cuore della pianura padana».
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