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Continuano ad aumentare gli atti di pirateria
Nei primi nove mesi di quest'anno sono stati 198 (+14%)
17 ottobre 2007
Nei primi nove mesi di quest'anno gli atti di pirateria sono aumentati del 14% rispetto al corrispondente periodo del 2006. Gli attacchi sono stati complessivamente 198 rispetto a 174 nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno. Nel rapporto presentato dall'International Maritime Bureau (IMB) è elencato il sequestro di 15 navi e la presa in ostaggio di 172 membri degli equipaggi.
Se tale trend proseguirà - ha osservato l'IMB - il calo degli atti di pirateria iniziato nel 2004 potrà considerarsi concluso.
Particolarmente pericolose risultano ancora una volta essere le acque della Somalia, dove si sono verificati 26 attacchi rispetto agli otto dei primi nove mesi del 2006. Tale cifra rappresenta il più elevato numero di attacchi mai registrato al largo delle coste dell'Africa orientale.
In aumento anche gli attacchi in Nigeria, saliti a 26 rispetto ai nove dello scorso anno, così come quelli verificatisi in Tanzania (nove rispetto a quattro nel 2006).
Sono diminuiti, invece, gli atti di pirateria negli Stretti di Malacca.
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Nei primi nove mesi di quest'anno gli atti di pirateria sono aumentati del 14% rispetto al corrispondente periodo del 2006. Gli attacchi sono stati complessivamente 198 rispetto a 174 nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno. Nel rapporto presentato dall'International Maritime Bureau (IMB) è elencato il sequestro di 15 navi e la presa in ostaggio di 172 membri degli equipaggi.
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