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Piemonte e Liguria sottoscrivono cinque intese in materia di trasporti, infrastrutture e ambiente
Scalo intermodale di Alessandria, extragettito Iva per le infrastrutture, authority nazionale dei trasporti, promozione e bonifica dell'ex-ACNA di Cengio
21 febbraio 2008
Ieri a Torino, presso il Circolo dei lettori, i presidenti degli enti regionali del Piemonte e della Liguria, Mercedes Bresso e Claudio Burlando, hanno firmato cinque intese in materia di trasporti, infrastrutture e ambiente.
La prima riguarda la riorganizzazione e la gestione dello scalo intermodale di Alessandria. Si tratta - hanno spiegato i due enti - di una sorta di condivisione politica a monte della firma del protocollo d’intesa che sarà sottoscritto nelle prossime settimane da parte di tutti i soggetti coinvolti: Regioni, Ferrovie dello Stato, Provincia e Comune di Alessandria, autorità portuali, Camere di Commercio e associazioni imprenditoriali. Le Regioni della Liguria e del Piemonte hanno ricordato di aver sviluppato nel corso degli ultimi due anni una serie di iniziative comuni per lo sviluppo della portualità, dell’intermodalità e della logistica, imperniato, da un lato, sui porti liguri, e, dall’altro sugli scali e sulle piattaforme del basso Piemonte, in particolar modo sullo scalo di Alessandria. Iniziative che sono supportato dall’accordo con le Ferrovie dello Stato e dalla scelta del Comitato Portuale di Genova di individuare la propria area di retroporto nello scalo merci di Alessandria.
La seconda “Intesa in ordine all’attuazione degli interventi finanziabili ai sensi dell’art. 1, commi 247, 248, 249 e 250 della legge 244/2007 (finanziaria 2008)” stabilisce che l’extragettito Iva dell’import-export delle attività di porti e interporti venga utilizzato, come consentito dalla legge finanziaria 2008, per il potenziamento della rete infrastrutturale e, in particolare, per il miglioramento del collegamento tra il sistema dei porti liguri e l’entroterra piemontese con funzioni di retroporto, in raccordo con le principali reti di trasporto plurimodale, privilegiando la modalità su ferro e il trasporto combinato.
«Al centro del nostro confronto sulle intese per le infrastrutture - ha spiegato Burlando - vi è stato l’obiettivo di ottenere dal governo la più rapida attuazione della norma prevista dalla finanziaria sul federalismo fiscale per le infrastrutture collegate ai porti. C’è accordo tra Piemonte e Liguria sulla priorità rappresentata dal Terzo Valico. Ne ho parlato ieri a Roma anche col ministro Padoa-Schioppa: mi auguro che la norma sia stabilizzata e che possa al più presto consentire rapporti col mondo finanziario perché le infrastrutture necessarie a rispondere al previsto aumento dei traffici portuali possano essere programmate».
Con la terza intesa le due Regioni si impegnano a sostenere la candidatura congiunta di Torino e Genova a sede dell’authority nazionale dei trasporti, promuovendo la costituzione di un comitato promotore, allargato ai rappresentanti delle forze imprenditoriali e delle forze sociali, agli enti territoriali, alle istituzioni universitarie e ai Centri di ricerca e alta formazione.
La quarta intesa stabilisce di sviluppare una comune strategia di presenza nell’ambito dei principali eventi fieristici internazionali di promozione della logistica, coinvolgendo i porti, gli interporti e le piattaforme logistiche.
Il quinto documento sottoscritto è un protocollo di intesa relativo alla bonifica dell’ex-ACNA di Cengio e allo sviluppo ambientale ed economico della valle Bormida.
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