IATA: per accrescere la competitività del trasporto aereo cargo è necessario puntare sull'e-freight

Il direttore generale e amministratore delegato dell'International Air Transport Association (IATA), Giovanni Bisignani - ha sollecitato gli operatori del trasporto aereo delle merci a coordinare gli sforzi per incrementare i servizi ai clienti e la competitività del settore.

«Il trasporto aereo cargo - ha detto ieri in occasione della secondo World Annual Cargo Symposium svoltosi a Roma - è un business del valore di 50 miliardi di dollari che sta perdendo competitività. Lo scorso anno gli scambi mondiali sono cresciuti del 7,5% e la nostra previsione di crescita per quest'anno è del 4,0%. I nostri concorrenti del trasporto marittimo stanno guadagnando quote di mercato con navi più veloci, prezzi inferiori e soluzioni innovative. La nuova capacità che entrerà nel mercato - da 200 a 300 wide-bodies entreranno nel mercato ogni anno fino al 2011 - accentuerà ulteriormente la pressione sui risultati. Questo è un business difficile che sta solamente diventando più difficile. L'unico modo per aver successo è di soddisfare la clientela».

Il settore - ha sottolineato Bisignani - deve soddisfare le esigenze della clientela circa la sicurezza, alla qualità, all'efficienza e alla salvaguardia dell'ambiente. Parlando dell'efficienza del settore, il direttore generale della IATA ha rilevato come «i sistemi di lavoro del trasporto aereo cargo appartengano ad un'altra era. È tempo - ha spiegato - di modernizzarli e di eliminare la carta dal comparto. L'e-freight è la risposta alle domande dei nostri clienti relative a prezzi inferiori, maggiore affidabilità e maggior velocità. Oggi l'e-freight è una realtà in sei località primarie - Olanda, Regno Unito, Hong Kong, Singapore, Canada e Svezia - che trattano il 10% dei volumi cargo. Cosa abbiamo ottenuto? Innanzitutto abbiamo sostituito 12 documenti cartacei con messaggi elettronici e con un singolo punto di immissione dati. Cosa più importante, abbiamo dimostrato che l'e-freight può funzionare. Il nostro obiettivo per il 2008 è di ampliare i benefici dell'e-freight in altre otto località (Dubai, Corea del Sud, Australia, Germania, Spagna e Italia, ndr). Tuttavia la qualità dei dati è tuttora un problema. Uno dei vantaggi principali dell'e-freight è il risparmio di tempo. Le operazioni doganali veloci con l'e-freight possono consentire un risparmio fino a 24 ore alle spedizioni. Ma lo otterremo solo se i dati sono esatti».